PALERMO – Sedici esperti di internazionalizzazione delle imprese saranno selezionati dal dipartimento regionale delle Attività produttive per portare a termine il progetto Sprint.
Uno sportello a sostegno della rete delle piccole e medie aziende siciliane – oltre che dell’amministrazione regionale stessa – che sarà di supporto alle strategie di marketing e comunicazione del sistema produttivo regionale. “Una linea di intervento che sarebbe dovuta partire già nel 2007 – spiega l’assessore alle Attività produttive, Linda Vancheri – ma è rimasta sempre in stand-by (un passaggio nella direzione dello sportello lo fece anche l’assessore al Turismo, Michela Stancheris, subito prima di andare ad occupare il posto di Franco Battiato, ma non prese mai servizio, ndr). Finalmente abbiamo fatto partire il progetto”.
Circa 800.000 euro della programmazione europea 2007-2013 che serviranno a coprire circa un anno di progetto (fino al 30 giugno 2015). Per il momento, il bando è stato lasciato così come lo aveva preparato il governo precedente, “anche se qualcosa io l’avrei cambiata – precisa l’assessore Vancheri – : per esempio avrei tolto alcuni paletti, per dare la possibilità di partecipare anche ai più giovani e con meno esperienza”.
Perché per essere ammessi alla selezione, il bando impone di essere laureati, di avere almeno cinque anni di esperienza professionale nel commercio e marketing, e infine non avere avuto condanne penali o civili. E delle sedici figure richieste, nove dovranno essere essere esperti in marketing strategico, tre in comunicazione, uno nell’area legale internazionale e due dovranno avere competenze informatiche. Tutti, poi, dovranno sostenere un colloquio che dimostri la conoscenza della lingua inglese. Il primo passo sarà, quindi, la valutazione dei curricula dei candidati, poi tutti dovranno fare un colloquio finale.
I vincitori del concorso avranno un compenso di 240 euro lordi giornalieri, per 220 giorni in un anno. “Non è la solita programmazione fieristica – spiega la Vancheri -, ma le figure che cerchiamo affiancheranno i dirigenti regionali per vere strategie d’impresa: sigleranno protocolli, aiuteranno nel rilancio del tessuto imprenditoriale della Regione”. Un progetto che, si augura l’assessore alle Attività produttive, ripartirà anche dopo il 2015, con la nuova programmazione europea.
