PARTINICO (PALERMO) – Un progetto macabro, messo in piedi nel cuore della notte, quando i cancelli erano chiusi e i malviventi si sono accertati di poter passare inosservati. Hanno preso di mira un loculo del cimitero di Partinico, in provincia di Palermo, e dopo avere sollevato il marmo che garantiva la copertura del feretro, hanno praticato sulla bara un grosso foro, penetrando anche lo strato di zinco che separa la salma dal coperchio.
Secondo i poliziotti del commissariato di Partinico che hanno effettuato i rilievi, i malviventi puntavano ad impossessarsi di presunti gioielli che sarebbero stati lasciati alla donna, deceduta ad ottant’anni lo scorso marzo, dai propri cari. Il foro è infatti stato praticato all’altezza del collo della defunta, sembra quindi chiaro che chi è entrato in azione sperasse di riuscire a scappare con qualcosa di prezioso, magari degli orecchini o una collana d’oro.
Ad accorgersi di quanto successo, stamattina, sono stati i custodi del camposanto della cittadina, che hanno immediatamente lanciato l’allarme alla polizia. L’area è stata interdetta tutta la mattinata per permettere agli uomini della Scientifica di effettuare i rilievi e raccogliere elementi in grado di agevolare le indagini.
Furto durante la veglia
Sempre a Partinico un altro colpo a ‘tema funebre’. Hanno approfittato di una veglia funebre, a cui stavano partecipando tutti gli abitanti del palazzo, per cercare di mettere a segno un furto in uno degli appartamenti vuoti. Autrici del colpo tre donne rom, tutte in stato di gravidanza, che avrebbero rubato in una palazzina in Largo Modica. A chiamare i militari sono stati i familiari della persona defunta che hanno sentito strani rumori ai piani superiori. I carabinieri della compagnia hanno bloccato le tre. Addosso sono stati trovati soldi e gioielli.