Violenza al pronto soccorso | Minacce e calci a un'infermiera - Live Sicilia

Violenza al pronto soccorso | Minacce e calci a un’infermiera

Asp: "Condanniamo l'aggressione". L'ospedale: "I pazienti devono fidarsi degli operatori".

Partinico
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PALERMO – “Solidarietà, appoggio e sostegno all’infermiera colpita brutalmente e ferma condanna della vile aggressione”. Sono le dure parole della direzione aziendale dell’Asp di Palermo dopo l’episodio di violenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Partinico. Un uomo, già visitato e con diagnosi di sindrome influenzale, dopo una breve attesa per consentire agli operatori di prestare immediata assistenza ad un codice rosso, ha minacciato e poi colpito con due calci un’infermiera che si era recata dal paziente per confortarlo ed assisterlo. L’immediato intervento del personale di vigilanza ha scongiurato il peggio. All’ospedale sono intervenute le forze dell’ordine, mentre l’infermiera è stata immediatamente soccorsa e sottoposta ad esami diagnostici.

E’ inaccettabile il clima di ostilità che vivono i nostri operatori impegnati con grande scrupolo e professionalità ad assicurare tutte le cure del caso ai pazienti – ha sottolineato il Commissario dell’Asp di Palermo, Antonio Candela – siamo vicini alla nostra infermiera ed a tutto il personale del Pronto Soccorso di Partinico che supporteremo e sosterremo in tutte le azioni nei confronti di chi usa la violenza sia verbale che fisica. Pretendiamo il massimo rispetto per chi opera al servizio del cittadino e saremo inflessibili nel perseguire i violenti in tutte le sedi competenti”. 

“Non tollereremo più atti di violenza nei confronti del personale che opera nelle strutture sanitarie siciliane. Chi pensa che soprattutto i pronto soccorso della Sicilia siano zone franche dove è possibile farsi ragione da soli con metodi barbari ed incivili, sappia che troverà nella Regione Siciliana l’avversario più ostile e severo. Spetta alle forze dell’ordine fare luce su quanto accaduto a Partinico e qualora dovessero profilarsi gli estremi per un procedimento, la Regione Siciliana, anche in questo caso, si costituirà parte civile”. Lo dice l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, in merito all’aggressione ai danni di una infermiera avvenuta al pronto soccorso dell’ospedale di Partinico. “Alla professionista aggredita – conclude Razza – va la mia sincera vicinanza e il sostegno che merita”.

Sull’aggressione interviene anche il responsabile del pronto soccorso del Civico di Partinico, Vincenzo Provenzano: “Occorre certamente una nuova sensibilità da parte della popolazione che deve vedere negli operatori sanitari uno strumento comune di promozione della salute. Per far ciò è necessario il rispetto delle varie forme nelle quali si articola l’assistenza stessa. E’ inoltre ormai diventato fondamentale – aggiunge Provenzano – completare gli organici carenti e rivedere la normativa di riferimento, nell’ottica della gestione integrata ospedale-territorio per limitare l’accesso massiccio al pronto soccorso”.

 

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