Paternò, i carabinieri indagano | sull'affidamento rifiuti - Live Sicilia

Paternò, i carabinieri indagano | sull’affidamento rifiuti

Mentre la raccolta prosegue a singhiozzo e la differenziata è piombata ai minimi, i militari dell'Arma hanno raccolto le carte relative all'ordinanza di affidamento. La replica del sindaco Mangano.

Emergenza spazzatura
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PATERNO’. Altra giornata convulsa, quella di oggi, sul fronte dei rifiuti. Allo sciopero di venerdì scorso, all’assemblea di sabato ed all’automatico stop di domenica, questa mattina l’incontro tra i lavoratori della Nuova Spurghi Jet ed il sindaco hanno prodotto soltanto un mezzo risultato. La situazione non si è sbloccata del tutto, tant’è che per le giornate di martedì e mercoledì sono state confermate due ore al giorno di assemblea. Sul banco degli imputati restano i ritardi sul pagamento degli stipendi e quelle che appaiono come aspettative poco rosee per gli stessi netturbini. Entro la fine del mese dovrebbe essere liquidata la mensilità di ottobre: ed all’orizzonte c’è già da fare i conti con quella che sarà la tredicesima. Alla Nuova Spurghi Jet spetta, adesso, far sapere se sarà in grado o meno di garantire i pagamenti. Nel frattempo, dal centro storico alla periferia la spazzatura è dappertutto in città. E ad aggravare la situazione c’è una ricaduta pesantissima su quello che è il dato legato della raccolta differenziata precipitata a livelli minimi.

Va, poi, registrata – fatto tutt’altro che di poco conto – l’acquisizione da parte dei carabinieri degli atti legati all’ordinanza sindacale con la quale vi e’ stato l’affidamento alla Nuova Spurghi Jet: incartamenti visionati e duplicati dai militari dell’arma ed inseriti in un faldone che fa parte di una indagine conoscitiva. “In queste settimane abbiamo spiegato ampiamente gli aspetti della vicenda a nostra conoscenza. Speriamo che l’intervento della magistratura possa finalmente fare luce sulla questione”, spiega il primo cittadino Mangano. Intanto, con buona pace di tutti, appare estremamente improbabile che nel giro di pochi giorni la situazione possa tornare alla normalità in una questione rifiuti che resta al limite dell’emergenza.


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