PALERMO – Un battesimo in grande stile per il Patto dei Democratici, ossia l’evoluzione del gruppo dei Democratici riformisti, che si candida a diventare in Sicilia la gamba moderata del nuovo Pd renziano. Il battesimo è per domani: alle 15,30 al Park Florio Hotel di Cinisi, in provincia di Palermo, è in programma l’assemblea costituente del movimento. Tema dell’assise: “I Riformisti nell’era di Renzi”. I lavori saranno presieduti da Salvatore Cardinale e le conclusioni verranno affidate al presidente della Regione Rosario Crocetta. Le relazioni saranno a cura dei deputati regionali che hanno aderito al progetto, Giuseppe Picciolo, Michele Cimino, Pippo Gianni, Marcello Greco, Salvo Lo Giudice ed Edi Tamajo. Interverranno, a dare una sorta di “benedizione” al progetto da parte del partito democratico anche Beppe Fioroni, il segretario Pd Sicilia Fausto Raciti, Davide Faraone e il vice segretario nazionale Pd Lorenzo Guerini.
“La mia cittadinanza nel Pd non è in discussione. Ho iniziato questo cammino su input allora di Bersani, nella consapevolezza che ci sono aree e fasce di militanza che hanno ormai considerato esaurita la loro militanza nel centrodestra – spiega Cardinale -. Evidentemente si tratta di uomini del centro, quello popolare, socialista e laico”. Nasce su queste basi, dice Cardinale, il movimento che si tiene a battesimo domani. “E’ una costola del Pd. Alle Europee e alle nazionali si vota per il Pd, alle regionali si organizzano liste nelle diverse province in sintonia con il Partito democratico. Questo può avvenire, ed è già avvenuto anche a livello comunale. Lo abbiamo sperimentato, e con successo. A Caltanissetta abbiamo preso il 10 per cento, a Mazzarino il 18”.
