Pd, esclusi eccellenti e new entry: i siciliani in direzione - Live Sicilia

Pd, esclusi eccellenti e new entry: i siciliani in direzione

La mappa delle aree.

PALERMO – Il Pd targato Elly Schlein prende forma. Ieri pomeriggio nel corso della prima assemblea nazionale è stata votata la composizione della nuova direzione del partito. 

I siciliani in direzione

Dieci i siciliani che fanno parte: il segretario regionale Anthony Barbagallo (membro di diritto), Marika Cirone Di Marco, Peppe Provenzano, Valentina Chinnici, Sergio Lima, Teresa Piccione, Antonio Rubino, Giovanna Iacono, Peppe Di Cristina, Stefania Marino e Erasmo Palazzotto. 

Le quote nazionali e i malumori locali

Qualche inevitabile malumore serpeggia un po’ a tutte le latitudini dell’isola. Per capire la composizione della direzione, manuale Cencelli alla mano, bisogna riavvolgere il nastro e partire dalle “quote” per mozione. La premessa è che la nuova segretaria non fa prigionieri. E, come dimostra la presidenza del partito affidata allo sfidante Stefano Bonaccini, l’idea portante è di ricucire gli strappi e non perdere pezzi. 

Bnaccini: chi resta fuori

I bonacciniani in cassano due pedine (una cinquantina i posti a livello nazionale destinati ai supporter del presidente dell’Emilia): Antonio Rubino, forte dell’indicazione nazionale della corrente che fa capo a Matteo Orfini, e Teresa Piccione (legata alla frangia di Piero Fassino che ha rotto con il leader maximo di Area Dem, Dario Franceschini).

Restano a bocca asciutta il mattatore (in termini di preferenze sul territorio) Nello Dipasquale e il capogruppo all’Ars Michele Catanzaro (esponente del cerchio magico nazionale di Bonaccini).

Un’esclusione (legata pare a un mancato accordo tra i due) che andrebbe letta anche inforcando le lenti delle aree politiche di riferimento: Base Riformista decide di suddividere i posti in direzione premiando altri esponenti di altre regioni. 

Del resto, il mondo variegato e affollato che ha sostenuto al primo turno il presidente dell’Emilia Romagna deve fare i conti con un numero di posti ridimensionato rispetto alle aspettative (vista la vittoria di Schlein) e da ripartire tra diverse aree.

Cuperlo e De Micheli

I due candidati esclusi dal ballottaggio, Gianni Cuperlo e Paola De Micheli, che last minute ottengono un numero risicato di posti in direzione (10 il primo, 4 la seconda) premiano due siciliani. 

Cuperlo apre le porte della direzione alla deputata regionale Valentina Chinnici (resta fuori invece Antonello Cracolici che al secondo turno aveva puntato le sue fiches su Schlein). L’ex ministra dei trasporti, invece, mette uno dei pochi posti che le spettano a disposizione dell’ex segretario provinciale di Caltanissetta, Peppe Di Cristina che in occasione del voto degli iscritti aveva totalizzato uno dei risultati migliore della mozione).

La nutrita pattuglia della mozione Schlein

 C’è poi il capitolo Schlein. Il segretario regionale Anthony Barbagallo entra per diritto in virtù del ruolo che ricopre, tuttavia la provincia di Catania (roccaforte del consenso ai gazebo, seconda provincia d’Italia) resta scoperto. Idem il Trapanese e il Ragusano. Un tema che i sostenitori di Schlein si stanno ponendo in queste ore per tentare di trovare rimedio. Tra questi Sergio Lima, coordinatore regionale della mozione, che incassa un posto in direzione (premiato il risultato siciliano dei gazebo che contribuisce a stravolgere le previsioni della vigilia).

La presenza di Barbagallo e Lima andrebbe letta come garanzia per i siciliani che hanno sostenuto la mozione al di là dei territori dei quali i due sono espressione (Catania e Palermo).

Stacca un biglietto per la direzione anche l’ex deputato Erasmo Palazzotto (in quota nazionale), l’ex vice segretario Peppe Provenzano, le deputate Giovanna Iacono (Agrigento) e Stefania Marino (Enna) e la siracusana Marika Cirone. Il quadro non è comunque definitivo. Si attende infatti la composizione della segreteria che potrebbe avere delle ripercussioni anche sull’attuale organigramma della direzione. Non resta che aspettare per sapere se i siciliani troveranno spazi nel metaforico Olimpo del nuovo Pd. 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI