PALERMO- “Il Pd in Sicilia, rispetto ad un anno fa, cresce del +5,2%, una crescita più alta della media nazionale. Non festeggiamo, ma il dato dell’Isola ci incoraggia, anche perché diventiamo l’unica alternativa ai sovranisti, considerato che il M5S e Forza Italia, che perdono rispettivamente il 17,5% e il 3,7% rispetto alle politiche del 4 marzo, vengono cannibalizzati dalla Lega e da Fdi”. Lo dice il segretario del Pd Sicilia, Davide Faraone.
“Siamo molto preoccupati dal dato della Lega, – aggiunge – adesso occorre sbracciarsi affinché il Pd si organizzi nei territori, con un radicamento vero e rinnovato, e lavorare per costruire una casa più grande con tutti quei moderati che nel centrodestra, da ieri, non l’hanno più e con tutti quelli che avevano creduto nel bluff del cambiamento targato 5 stelle. Lo dobbiamo fare con un programma chiaro, netto e semplice”.
“Ringrazio tutti i candidati – conclude Faraone – per la passione che li ha contraddistinti e per la competenza che hanno messo a disposizione della Sicilia. Questo risultato è soprattutto merito di questa squadra e il loro impegno deve continuare”.
“Quando il PD si apre alla società, raccoglie consenso: alle Europee abbiamo avviato un percorso vincente”. Lo dice Giuseppe Lupo, capogruppo del PD all’Assemblea Regionale Siciliana. “I siciliani hanno compreso l’inversione di marcia del partito – aggiunge – consentendo al PD di fare un balzo in avanti rispetto alle ultime consultazioni. Un risultato straordinario che con molte probabilità porterà all’elezione di due eurodeputati siciliani a Bruxelles”.
“Ma è un risultato che premia innanzitutto il PD – aggiunge – bisogna ringraziare tutti i nostri candidati e quanti si sono impegnati con loro in questa campagna elettorale”.
“Adesso deve riprendere con ancora maggiore vigore il nostro lavoro sul territorio – conclude Lupo – ad iniziare da uno dei temi che gli elettori, in tutta Europa, hanno voluto segnalare cioè la tutela ed il rispetto dell’ambiente”.