Nel Pdl nasce la corrente Dell’Utri - Live Sicilia

Nel Pdl nasce la corrente Dell’Utri

Domani assemblea a Siracusa
di
2 min di lettura

Nel Pdl nasce la corrente di Marcello Dell’Utri. Il senatore, fondatore di Forza Italia, è stato oggi a Palermo per una riunione informale di amministratori locali delle province di Palermo, Trapani e Agrigento e domani, a Siracusa, terrà a battesimo la prima assemblea provinciale della neonata corrente “del buongoverno”.

Si tratta di una trasformazione dei “circoli del buongoverno” fondati in tutt’Italia dallo stesso Dell’Utri, che fin qui sono stati impegnati in attività culturali e che adesso invece, diventano soggetti politici, come corrente interna al Pdl berlusconiano.

In Sicilia – spiega Dell’Utri a Livesicilia – il nostro obiettivo è quello di lavorare per l’unità del partito. Abbiamo maturato la scelta di trasformarci in corrente del Pdl sulla scorta di una richiesta ricevuta dai circoli di tutta Italia, che per la loro natura culturale non trovavano adeguato riconoscimento nel partito”.

Partito nel quale Dell’Utri ribadisce di restare a pieno titolo, anche dopo lo strappo del suo delfino Gianfranco Miccichè, che nei mesi scorsi ha dato vita a una nuova formazione politica, Forza del Sud. Per Dell’Utri si tratta di un ritorno a una maggiore visibilità della propria azione politica, che negli ultimi anni è stata condizionata dalle vicende giudiziarie che lo hanno coinvolto, vicende al momento ferme alla condanna in appello a sette anni per concorso esterno in associazione mafiosa.

In merito alla neonata corrente, il senatore osserva: “In politica continuo a fare quello che ho sempre fatto, cioè essere un catalizzatore, mettendo insieme energie che possano realizzare qualcosa di buono”. Al progetto hanno già dato la loro adesione, fanno sapere dallo staff di Dell’Utri, numerosi amministratori local e il presidente del consiglio comunale di Marsala Oreste Alagna.

Sulla provincia di Palermo ci sono state adesioni da parte di sindaci (come quello di Piana degli Albanesi) e consiglieri comunali. A Siracusa, dove domani è in programma l’assemblea provinciale, hanno aderito anche 11 tra consiglieri comunali e provinciali. All’incontro dovrebbe portare un saluto istituzionale il sindaco di Siracusa, Roberto Visentin, che però tiene a far sapere di non aver aderito “a nessuna corrente, perché lo stesso concetto di corrente non fa parte della mia cultura politica”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI