Si è concluso senza un accordo l’incontro a Palazzo Chigi tra governo e sindacati sulle pensioni. A fronte delle proposte del governo, con l’estensione anche alle pensioni di anzianità delle esenzioni dall’aumento di cinque mesi dell’età e l’istituzione di un fondo per i potenziali risparmi di spesa per consentire la proroga e la messa a regime dell’Ape sociale, la Cgil, a differenza di Cisl e Uil, chiama alla mobilitazione perché giudica insufficienti le aperture. Di parere opposto la Uil che con Furlan spiega: ‘i due nuovi aspetti aggiunti oggi dal presidente Gentiloni sono assolutamente importanti e di non poco conto, coerenti con l’impostazione ed il metodo che ci eravamo dati nella prima parte dell’accordo sulla previdenza’. Intermedia la posizione della Uil. Il ministro Padoan esprime ‘rammarico’ ma annuncia che ‘metteremo a punto ulteriormente le proposte, anche su richiesta delle organizzazioni sindacali, nell’ambito di un pacchetto e di un quadro di risorse che deve rimanere compatibile con il più ampio orientamento della legge di Bilancio’.
Incontro decisivo a Palazzo Chigi.
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