PALERMO – Il pentito di mafia palermitano Fabio Tranchina è stato condannato dal tribunale civile a pagare gli alimenti – 400 euro – alla ex moglie, figlia di Carmelo Lupo, boss mafioso di Brancaccio.
Nei suoi confronti è stata aperta anche un’inchiesta penale per mancato adempimento di un obbligo. Non è passata la linea difensiva di Tranchina: i mille euro mensili che gli riserva il programma di protezione prende non gli bastano per arrivare a fine mese.
Il collaboratore non può neppure lavorare perché si trova ai domiciliari. A pesare sui suoi conti c’è anche il fatto che deve mantenere anche la nuova compagna, disoccupata e figlia di un ergastolano.