Pepi, Falcone e il terzo livello - Live Sicilia

Pepi, Falcone e il terzo livello

Gli appunti di Don Vito
di
1 min di lettura

Ecco il dattiloscritto allegato all’articolo Giornale di Sicilia del 26 giugno 1988

“In questa perla l’illustrissimo giornalista del Giornale di Sicilia Dott. Giovanni Pepi scrive che il terzo livello non esiste.

Secondo l’esimio infallibile giudice Falcone non esiste un terzo livello che influenzano e determinano gli indirizzi della mafia.

Allora due posso essere le ipotesi.

La prima e che il mediocre Direttore Pepi non abbia colto bene la parola del Giudice Falcone.

La seconda è che il giudice Falcone accecato dai successi ottenuti dalla lotta alla mafia abbai voluto lasciare da parte tutti quei delitti ad opera della mafia ma sicuramente di altra regia.

Mi riferisco ai delitti eccellenti

Mauro De Mauro, il procuratore di Palermo Scaglione, Piersanti Mattarella ed il Generale Dalla Chiesa tutti omicidi commissionati da ben altri livelli

Sicuramente basterebbe meno di mezz’ora insieme ad i miei paesani per far ravvedere il giudice Falcone da questa pavida teoria.”

Giornale di Sicilia del 26 giugno 1988


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