PALERMO – Una proiezione e un dibattito per riannodare i fili del ricordo. Sarà presentato lunedì alle 17, all’Auditorium Palermo presso la sede Rai di viale Strasburgo, il documentario di Giancarlo Licata “1367 – La tela strappata”, realizzato grazie al contributo di Rai Teche, del Gruppo Editoriale Novantacento e del Centro sperimentale di Cinematografia di Palermo. Al termine della proiezione un parterre d’eccezione. Oltre all’autore, saranno presenti la direttrice di Rai Teche Barbara Scaramucci, il direttore della Rai siciliana Salvatore Cusimano, il pm Nino Di Matteo e il leader antiracket Tano Grasso.
Dalla morte di Giovanni Falcone a quella di Paolo Borsellino sono trascorsi 57 giorni, e per l’esattezza 1367 ore. Il documentario di Giancarlo Licata racconta quei difficili giorni e si interrompe proprio nell’ora della strage di via D’Amelio. Utilizzando i materiali mandati in onda nel 1992 dalle reti Rai e i racconti dei conduttori televisivi del tempo, “1367” ricostruisce passo passo non solo le due stragi, ma soprattutto le reazioni sociali a questi drammatico eventi, fotografando con meticolosa attenzione i fenomeni sorti in risposta all’attacco mafioso, come la nascita del Comitato dei Lenzuoli, la marcia dei sindacati confederati che portò a Palermo oltre 100 mila persone, la contestazione della Chiesa e le reazioni della politica in periodo storico già turbolento come quello di Tangentopoli.
Giancarlo Licata, responsabile della redazione del Tgr Mediterraneo, è stato responsabile della redazione regionale de La Sicilia e ha lavorato per il Sole 24 ore. Tra i suoi riconoscimenti vanno citati la recente nomina a commendatore da parte del presidente della Repubblica, il premio come Giornalista dell’anno 2008 – Premio Internazionale Ischia, mentre è stato finalista del Premio Riccione di Teatro.
Lunedì all'Auditorium Rai di viale Strasburgo la presentazione del documentario, prodotto grazie al contributo di Rai Teche, del Gruppo Editoriale Novantacento e del Centro sperimentale di Cinematografia di Palermo
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