L’artista Michele Cannaò ha realizzato un “Museo del fango” raccogliendo oltre 120 opere di autori messinesi, destinate a ricordare l’alluvione che lo scorso ottobre devastò Giampilieri, Altolia, Molino, e altri comuni del Messinese, costando la vita a 37 persone. Domani la sede provvisoria del museo sarà inaugurata al circolo “Umberto Fiore” nel villaggio di Briga Marina.
Per non dimenticare l’alluvione di Giampilieri, nasce il “Museo del fango”
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