Mentre la Casa Bianca affronta tensioni crescenti, tra l’inchiesta su Jeffrey Epstein e le voci di un possibile allontanamento del presidente della Federal Reserve, Donald Trump tenta una mossa di distrazione mediatica e annuncia una rivoluzione nella Coca-Cola americana.
Attraverso un post su Truth, il presidente degli Stati Uniti fa sapere di aver chiesto – e ottenuto – l’introduzione dello zucchero di canna al posto del controverso sciroppo di mais nella formula della celebre bevanda.
Il gigante di Atlanta, però, non conferma la versione del tycoon. In un comunicato vago, si limita a far sapere che “sono in arrivo novità”, senza entrare nel merito dell’eventuale modifica della ricetta.

La campagna del capo della Sanità contro lo sciroppo di mais
Attualmente, la versione statunitense della Coca-Cola utilizza sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio, ingrediente messo sotto accusa dal capo della Sanità americana, Robert F. Kennedy Jr., che punta a bandirlo con la sua campagna “Make America Healthy Again”.
La possibile transizione allo zucchero di canna – già adottato per le varianti vendute in Europa e America Latina – solleva però dubbi e proteste. Da un lato, i costi potrebbero aumentare. Dall’altro, il cambiamento metterebbe in crisi l’intera filiera del mais, in particolare quella dell’Iowa, stato agricolo e storicamente vicino a Donald Trump, che teme pesanti ricadute occupazionali.
A beneficiarne sarebbe invece la Florida, roccaforte repubblicana e grande produttore di zucchero di canna. Paradossalmente, però, gran parte dello zucchero importato dagli Stati Uniti proviene dal Brasile, paese a cui il presidente ha imposto dazi punitivi del 50%.
Il rapporto ambivalente tra Donald Trump e Coca-Cola
Il legame tra Donald Trump e Coca-Cola è da anni ambivalente. Pur avendo a disposizione un pulsante dedicato alla Diet Coke nello Studio Ovale, il presidente non ha esitato a criticare pubblicamente l’azienda. Nel 2012 l’accusava di contribuire all’obesità e nel 2021 l’attaccava per essersi opposta alle leggi repubblicane sul voto in Georgia.
Nonostante ciò, a gennaio scorso, Coca-Cola gli ha consegnato una bottiglia commemorativa in occasione del suo secondo insediamento, suggellando una tregua diplomatica.

Da dove nasce il mito della Coca-Cola
Icona globale nata a fine Ottocento come rimedio farmacologico ad Atlanta, la Coca-Cola ha attraversato guerre, cambiamenti culturali e crisi sanitarie senza mai perdere il suo status. La sua formula originale, creata dal colonnello sudista John Pemberton, conteneva persino cocaina.
Oggi, anche se gli ingredienti sono noti, le proporzioni restano un segreto gelosamente custodito, che alimenta da oltre un secolo il mito della bibita più famosa al mondo.
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