Pericolo minicar "truccate" in città| A Palermo due incidenti al mese - Live Sicilia

Pericolo minicar “truccate” in città| A Palermo due incidenti al mese

L'incidente dello scorso anno in piazza Leoni

di MONICA PANZICA Due incidenti al mese, nell'arco di un anno, sono stati provocati dalle microcar, spesso con motori truccati che consentono di raddoppiare il limite di 45 orari con cui sono progettate. Da gennaio in città se ne sono verificati già altri 12. Diciassette i feriti. E in un video mandato a Livesicilia un lettore documenta l'alta velocità.

il fenomeno
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PALERMO – Definite “quadricicli leggeri”, possono essere guidate dai quattordici anni in poi. Il loro limite di velocità per le quali sono costruite è di 45 chilometri orari, ma spesso vengono “truccate” e si trasformano in vere e proprie trappole per chi si trova al volante. E così, tra coloro che durante tutto il 2013 sono finiti in ospedale perché coinvolti in sinistri stradali, ci sono giovanissimi palermitani.

Tutti con un’età compresa tra i quattordici ed i vent’anni. Nel dettaglio, sono stati ventiquattro gli incidenti provocati dalle minicar in città nel 2013: diciassette ragazzi, tra quelli che guidavano e i passeggeri, hanno riportato ferite e contusioni. Due incidenti al mese in media, “dovuti soprattutto al superamento del limite di velocità”, spiegano dalla polizia municipale, e avvenuti in diverse zone del capoluogo, ma soprattutto in viale Regione Siciliana. Eppure, un’ordinanza comunale del 2008 vieta a ciclomotori di cilindrata inferiore a 150 centimetri cubici di percorrere la carreggiata centrale della circonvallazione.

Velocipedi, ciclomotori e motocicli in questione, infatti, possono attraversare soltanto le carreggiate laterali, ad eccezione del ponte Corleone, privo delle due corsie di servizio, e dei tratti di carreggiata centrale compresi tra il viadotto stesso e i varchi d’uscita più vicini. A notare la violazione di tale normativa da parte di chi si trova alla guida di una minicar, è stato un lettore, Filippo Romano, che ha inviato a LiveSicilia la segnalazione di una delle piccole auto che percorrerebbe la circonvallazione superando il limite consentito per legge. “E’ di sicuro una microcar truccata – scrive – che percorre la E90, viale Regione Siciliana in direzione Trapani ad oltre 70 chilometri orari. A Palermo nessuno li ferma – spiega Romano – come ad esempio gli innumerevoli motorini elettrici  privi di targa, assicurazione e gli utilizzatori li usano senza casco”.

E dal primo gennaio 2014, fino ad oggi, il bilancio degli incidenti che ha coinvolto le “mini-auto” non sembra essere migliorato. La sezione Infortunistica della polizia municipale ne ha infatti già registrati dodici e spesso, tra i feriti che fino ad adesso sono otto, risultano esserci i passeggeri che in realtà potrebbero trovarsi a bordo del mezzo soltanto se il conducente è maggiorenne.

Invece un quindicenne, in viaggio per le strade della città con un suo amico di diciasette anni, ha riportato lievi ferite dopo uno schianto avvenuto in corso Calatafimi due anni fa. Nello stesso periodo, una ragazza di quasi sedici anni è stata denunciata perché è scappata con la sua minicar, una “Simpa Jdm Abaca”, dopo avere provocato un incidente in viale del Fante: dopo essere entrata in collisione con una Fiat ed una Volkswagen Touran, si sarebbe allontanata dal luogo dell’incidente senza prestare soccorso ai conducenti dei mezzi, per i quali non avrebbe neanche chiamato i soccorsi del 118.

Nell’ultimo anno si sono registrate anche minicar ribaltate in piazza Leoni e in via Sciuti. Alla loro guida, sempre dei giovanissimi. Nel primo caso il mezzo guidato da un diciottenne si è scontrato con un’ambulanza, cappottando. A rimanere feriti, sia il ragazzo che il conducente del mezzo di soccorso. In via Sciuti, la scorsa estate, al volante c’era invece un diciannovenne: la sua auto in miniatura era uscita fuori strada all’altezza del civico 5, quasi all’angolo con via Notarbartolo, capottando.

Un’emergenza che registra un incidente su sette a livello nazionale e che a Palermo e provincia ha reso necessario un maggiore monitoraggio sulle strade da parte delle forze dell’ordine. L’eventuale violazione delle norme che regolano l’utilizzo delle minicar prevede il fermo amministrativo del mezzo a partire da trenta giorni, nonché una contravvenzione sino a 299 euro. Sono state trenta, nell’estate del 2013, quelle per cui è scattato il provvedimento, rintracciate soprattutto nella zona di Mondello.


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