PALERMO – Giorni di lavoro in casa rosanero in vista della gara di venerdì sera al Barbera contro l’Avellino. Beppe Iachini – che ritrova Barreto dopo la squalifica – non sa ancora se potrà avere a disposizione Enzo Maresca. Il centrocampista è uscito malconcio dal match contro il Varese e in questi giorni ha svolto lavoro personalizzato. Alla fine probabilmente l’ex Sampdoria stringerà i denti pur di essere in campo contro gli irpini. Passiamo al reparto offensivo: nonostante il forfait di Hernandez, Iachini, in attacco ha a disposizione diverse frecce nel suo arco. Alcuni segnali sono emersi durante il test contro gli Allievi Nazionali: nel primo tempo il tecnico ha proposto in avanti la coppia formata da Dybala e Belotti supportata da Vazquez.
Nella ripresa spazio a Lafferty in qualità di unico terminale offensivo in una sorta di 3-4-2-1 con Troianiello e Verre in posizione leggermente più avanzata rispetto alla linea di centrocampo. Insomma tanta abbondanza. In difesa si va verso la conferma del trio composto da Munoz-Andelkovic-Terzi. Intanto se Zamparini aveva dichiarato che per la matematica promozione servivano quindici punti, Giorgio Perinetti non vuole sbilanciarsi e resta abbottonato: “Non vorrei fare dei calcoli – ha detto a Radio Sportiva – so solo che questa squadra lavora bene e convince. Stiamo facendo un gran lavoro, sono fiducioso non tanto per i punti che abbiamo in classifica bensì per le prestazioni della squadra. Stiamo facendo un ottimo campionato e non vogliamo fermarci, siamo comunque vicini all’obiettivo”. Perinetti ha anche parlato di futuro e alla domanda di un possibile interessamento per l’attaccante Mancosu del Trapani, il dirigente rosanero ha risposto così: “Preferirei non rispondere. Mancosu è un grande attaccante e sta facendo grandi cose. Noi, una volta centrata la promozione, ci vedremo con il presidente e con l’allenatore e inizieremo a parlare di possibili innesti”.
