Il giallo della consulenza | "Passaggi copiati da Wikipedia" - Live Sicilia

Il giallo della consulenza | “Passaggi copiati da Wikipedia”

Il Tribunale di Palermo

I difensori degli imputati fanno notare l'anomalia al Tribunale.

PALERMO – I difensori contestano la relazione ispettiva e la consulenza commissionata dal pubblico ministero. E c’è pure un giallo: alcune pagine sarebbero state copiate da Wikipedia.

Il processo riguarda la presunta lottizzazione abusiva di via Miseno a Mondello. Il pubblico ministero Francesco Gualtieri nei giorni scorsi ha chiesto la condanna per venti imputati e la confisca della dodici villette realizzate, secondo l’accusa, in spregio ai vincoli paesaggistici.

Tra gli imputati, ci sono anche i burocrati del Comune di Palermo Mario Li Castri e Giuseppe Monteleone, il progettista Giuseppe Tagliareni, il costruttore e direttore dei lavori Paride Tagliareni, il notaio Santo Di Gati, dipendenti del settore edilizia privata Daniela Rimedio, Fabio Seminerio, Lucietta Accordino, Giuseppe Orantelli e i proprietari delle villette.

La parola è passata ai legali delle difese – tra cui gli avvocati Claudio Gallina Montana, Gaia Bonafede, Paolo Li Bassi, Sabina Lo Verso; Marcello Montalbano e Nino Zanghì – che hanno chiesto l’assoluzione degli imputati e in subordine la prescrizione del rato. Ritengono che i lavori si siano svolti nel rispetto della legge e in particolare di una delibera comunale che aveva già autorizzato oltre 130 cantieri. Ed ancora, si punta il dito contro la relazione della Commissione ispettiva del Comune firmata dall’ex comandante della polizia municipale Serafino Di Peri, dall’ingegnere Liborio Piro e dall’architetto Nicola Di Bartolomeo.

Ma è nella lettura di corposi passaggi della perizia commissionata dal pm che sarebbe emersa la vicenda più anomala. Interi passaggi utilizzati per spiegare cosa sia il piano di lottizzazione risultato uguali – parentesi e virgolette incluse – alle definizioni riportate da Wikipedia. Un consulente è libero di scegliere da dove attingere le sue conoscenze, ma i periti delle difese puntando il dito sulla scarsa scientificità del’enciclopedia on line. Ecco perché i difensori hanno chiesto al presidente del Tribunale, Marina Petruzzella, di non tenere conto della relazione.

 

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI