PALERMO – Dopo che il primo turno aveva dato speranze ai cosiddetti “underdog”, l’andata delle semifinali ha invece dato lo stesso ed opposto responso: le favorite, almeno sulla carta, vincono. Così, dopo il Trapani anche il Pescara inverte il fattore campo del primo round, ed espugna il “Silvio Piola” di Novara, condannando i piemontesi a una vera e propria impresa per provare a portarsi in finale. E a mettere la firma sulla vittoria della formazione di mister Oddo ci ha pensato, neanche a dirlo, Gianluca Lapadula: il bomber italo-peruviano sblocca il risultato dopo 21 minuti su assist di Caprari, e riesce così ad avere la meglio anche su un campo reso quasi impraticabile dalla pioggia che si è abbattuta sul Nord Italia. Nel secondo tempo ci si aspetta una reazione del Novara, che arriva solo in parte, mentre il Pescara è spietato e chiude i conti a un quarto d’ora dalla fine: ci pensa Lucas Torreira a battere nuovamente Da Costa, portando gli abruzzesi sullo 0-2. Ora il Pescara per andare in finale, oltre alla vittoria e al pareggio, avrà a disposizione al ritorno all'”Adriatico” anche la sconfitta con uno o due gol di scarto.
Il bomber italo-peruviano sblocca il punteggio, Torreira raddoppia e gli uomini di Oddo ipotecano la finale.
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