SIRACUSA – La Corte di Assise di Siracusa ha condannato a 24 anni di reclusione ciascuno due egiziani, Mohamed Ibrahim Abd El Moatti, e Mohamed Elasha Rami, accusati dell’omicidio di Gianluca Bianca il comandante del peschereccio siracusano Fatima II scomparso nel luglio 2012 nel corso di una battuta di pesca. I giudici hanno assolto il terzo imputato, Slimane Abdeljelil, tunisino, che secondo l’accusa insieme ai primi due sarebbe stato protagonista dell’ammutinamento dell’imbarcazione in seguito al quale Bianca sarebbe stato ucciso e poi gettato in mare. I nordafricani avrebbero preso il controllo del peschereccio e dopo l’uccisione di Bianca avrebbero abbandonato in mare, su una zattera gli altri 3 componenti dell’equipaggio. Poi si sarebbero recati in Egitto. I due condannati sono ancora ricercati.
(ANSA).