PALERMO – “Bene le opere di riqualificazione per il rilancio di Piano Battaglia di cui parla il presidente della Regione Nello Musumeci, che ha annunziato oggi la pubblicazione della gara per lavori di manutenzione straordinaria della regia trazzera e per gli accessi al pianoro, ma non dimentichiamoci che è ancora nel limbo la questione che riguarda l’impianto di risalita di Piano Battaglia”.
Ad affermarlo è il presidente di Ance Palermo Massimiliano Miconi che ricorda come “nessuno parli più della seggiovia che pure è fondamentale per un vero sviluppo turistico e sportivo di Piano Battaglia”. “La legge che avrebbe dovuto regolamentare la gestione dell’area sciabile attrezzata, la numero 363 del 2003, è stata abrogata e aggiornata con una più recente normativa sulla sicurezza degli sport invernali, il Decreto legislativo 40/21, che conferma la necessità del gestore unico e della possibilità di rinegoziare il contratto, ma – continua Miconi – nulla si è più mosso in questa direzione, nonostante le ripetute sollecitazioni dell’impresa concessionaria che, a causa delle inadempienze dell’amministrazione della nostra Città Metropolitana, ha chiesto, appunto, la risoluzione contrattuale. Ribadiamo che siamo lieti che finalmente qualcosa si muova – conclude il presidente di Ance Palermo – ma auspichiamo che non si tratti più di interventi in ordine sparso ma di opere gestite finalmente da una vera e propria cabina di regia, che coinvolga gli imprenditori privati e che tenga conto di tutte le problematiche legate ad uno sviluppo complessivo di una area meravigliosamente attrattiva, ma vergognosamente abbandonata a se stessa”.