CATANIA – Nessuna risposta. Le richieste della Corte dei conti, avanzate nella relazione di verifica sull’attuazione del piano di riequilibrio lo scorso 18 giugno, non sono state ancora esitate da Palazzo degli Elefanti. Lo scrivono gli stessi giudici contabili in una nota di ieri, 24 luglio 2015, nella quale evidenziano come da Catania non sia stata inviata nessuna documentazione tra quelle richieste.
Non solo una relazione dettagliata sul raggiungimento dei singoli obiettivi intermedi fissati all’interno del piano, ma anche le eventuali “iniziative intraprese dall’Ente – scrive la Corte – per superare le gravi irregolarità accertate e se alla luce di queste il piano di riequilibrio è ritenuto o meno sostenibile”, l’elenco aggiornato dei debiti fuori bilancio, riconosciuti, da riconoscere e delle passività potenziali, emerse e non comprese nel piano; trasmettere l’elenco dettagliato dei debiti contratti con le società partecipate e relazionare in ordine ai residui”, oltre ad altri dettagli di cui si chiedevano spiegazioni già un mese fa.
Silenzio che preoccupa, anche perché le mancate risposte potrebbero pregiudicare la tenuta dell’Ente dal punto di vista finanziario. Anche se l’assessore Girlando sembra sereno. “I tempi sono stretti e il recupero dei dati ha richiesto tempo – ammette – ma il collegio dei revisori dei Conti sta lavorando e preparando la relazione per la Corte dei Conti che sarà molto dettagliata”. Per quanto riguarda il bilancio, il delegato del sindaco Bianco spiega che, quello di previsione per il 2015 arriverà in Giunta la prossima settimana.
