CATANIA – Approvazione del nuovo Piano Regolatore del Porto di Catania da parte dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale. Il gruppo consiliare Mpa–Grande Sicilia accoglie con “attenzione e speranza” la decisione, ma invita alla prudenza.
“Occorre mantenere alta la vigilanza sull’attuazione concreta del Piano e sul suo impatto ambientale – spiegano i consiglieri autonomisti –. Le modifiche apportate nella fase finale dell’approvazione confermano che le nostre preoccupazioni, espresse più volte nel corso dell’iter, erano fondate e tutt’altro che strumentali”.
Tra le principali novità, il documento approvato prevede una riduzione delle aree di ampliamento del porto sia a nord, nella zona della Scogliera d’Armisi, sia a sud, in prossimità del Torrente Acquicella. Un ridimensionamento frutto delle osservazioni formulate dal Ministero della Cultura e recepite dal Ministero dell’Ambiente nel decreto del 9 ottobre 2025 che ha approvato la Valutazione Ambientale Strategica (VAS).
Mpa–Grande Sicilia ritiene comunque “indispensabile” un ulteriore confronto con la cittadinanza e con l’Autorità di Sistema Portuale per chiarire in particolare gli effetti ambientali dell’estensione a nord e la realizzazione della nuova darsena turistica.
Altro punto critico resta quello delle risorse economiche e delle tempistiche di attuazione: dopo l’intervento dell’ANAC, che ha portato all’annullamento del bando di project financing per la stazione marittima, il gruppo autonomista chiede di sapere “come saranno reperiti i fondi necessari e in quali tempi si potrà procedere”.
“È fondamentale – concludono i consiglieri – che le speranze di rilancio economico e turistico generate da questo importante traguardo non si trasformino in delusione per mancanza di concretezza”.
Nel frattempo, il tema approda anche al confronto pubblico. Venerdì 7 novembre 2025 alle ore 10, nella sala del Consiglio comunale di Catania, si terrà una conferenza stampa dedicata alla proposta di nuovo PRG del porto, approvata lo scorso 29 ottobre. L’iniziativa è promossa congiuntamente dal Comitato per la difesa e la fruizione della Scogliera d’Armisi di Catania, LIPU Catania, Volerelaluna, WWF Sicilia nordorientale, Comitato di proposta per il Parco Territoriale Monte Po – Vallone Acquicella e Comitato Antico Corso.
Alla conferenza parteciperanno anche i gruppi consiliari del Movimento 5 Stelle e del Partito Democratico, oltre a rappresentanti di Alleanza Verdi e Sinistra (AVS), per discutere delle prospettive e delle criticità legate al futuro del porto e alla tutela del litorale catanese.

