ROMA – Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi respinto dalle autorità libiche che fanno capo al generale Khalifa Haftar, al suo arrivo a Bengasi, dove era appena atterrato insieme agli omologhi di Grecia e Malta e al Commissario Ue per l’Immigrazione Magnus Brunner. La disavventura ha suscitato l’ironia di diversi esponenti politici del centrosinistra.
Schlein: “Piantedosi si autoconfinerà in Albania?”
“Un appassionato di respingimenti che viene respinto per ingresso irregolare”, è stata la battuta sarcastica della segretaria del Partito democratico Elly Schlein, ospite di Bianca Belringuer a ‘È sempre Cartabianca’. “A questo punto non so se Piantedosi si autoconfinerà in Albania”, ha aggiunto.
Conte: “Il governo della sfiga…”
Poco prima anche il leader del Movimento cinque stelle, Giuseppe Conte, aveva commentato la disavventura di Piantedosi in Libia: “Ha ragione Tajani a dire che è il ministro più sfigato, perché sembra che questo governo la sfiga in politica estera e internazionale se la attira”. Conte ha comunque aggiunto: “Comunque un fatto gravissimo, qualcuno dovrà risponderne”.
Strada: “Piantedosi respinto come un migrante qualunque”
Anche Cecilia Strada, eurodeputata del Pd, commenta la notizia proveniente da Bengasi: “Piantedosi respinto come un migrante qualunque – ha affermato -, uno di quelli che il governo Meloni chiama ‘clandestini’. Farebbe ridere, se non fosse che la Libia è l’inferno in terra per chi la attraversa”.
Faraone: “Capolavoro di approssimazione”
Da Italia viva arrivano le parole del vice presidente del partito Davide Faraone: “L’incredibile incidente diplomatico di Bengasi, con il ministro Piantedosi respinto, è un capolavoro di approssimazione del governo”, ha sottolineato. faraone ha poi aggiunto: “Solidarietà al ministro Piantedosi che grazie allo straordinario lavoro del suo collega al governo Tajani ha rischiato di essere arrestato in Libia”.
L’ironia di Orfini
E infine anche Matteo Orfini, deputato Dem: “Piantedosi è stato respinto dalla Libia perché accusato di ingresso illegale – ha scritto sui social -. Stavo pensando a un commento ironico, ma direi che va già bene così”.
Biancofiore: “Sinistra incommentabile”
All’onda di dichiarazioni delle opposizioni risponde Micaela Biancofiore, presidente del gruppo Civici d’Italia, Nm, Udc, Maie: “Semplicemente incommentabili le ironie della sinistra sul mancato ingresso della delegazione Ue a Bengasi che vedevano come membro anche Piantedosi – ha evidenziato -. A lui la solidarietà totale e incondizionata che merita un ministro della Repubblica e che dovrebbe arrivare anche dall’opposizione”.

