CATANIA – A Catania un detenuto del carcere di Piazza Lanza ieri mattina intorno alle 11nel reparto ‘Amenano’ ha tentato di strangolare un agente della polizia penitenziaria che lo stava facendo rientrare in cella. L’agente è riuscito dopo una colluttazione a divincolarsi e a dare l’allarme. A rendere noto l’accaduto è il consigliere nazionale per la Sicilia del Sindacato autonomo polizia penitenziaria (Sappe) Francesco Pennisi.
“Prontamente interveniva l’ispettore di sorveglianza generale unitamente ad altro personale disponibile – aggiunge il sindacalista – al fine di ripristinare l’ordine e la disciplina. A seguito di quanto accaduto, l’agente ha dovuto far ricorso alle cure dei sanitari presso l’ ospedale cittadino, da dove è stato successivamente dimesso. Il detenuto aggressore, di origine messinese, pare si sia scagliato contro l’agente per motivi relativi ad un presunto eccessivo ritardo dell’agente a rispondere ad una sua chiamata”. Pennisi evidenzia che “i futili motivi del gesto fanno chiaramente emergere ancora una volta le gravi problematiche di ordine e disciplina dell’istituto penitenziario catanese che, tra l’altro, da circa due mesi è privo del comandante titolare, trasferito in altra sede”.