Picchiata e trascinata per i capelli| Aggredita una dipendente Asp - Live Sicilia

Picchiata e trascinata per i capelli| Aggredita una dipendente Asp

Esplode la violenza nell'ufficio corso Italia a Carini. La donna trasportata al Civico di Partinico.

CARINI (PALERMO) – Scaraventata per terra, trascinata per i capelli e colpita con calci e pugni. La violenza esplode di nuovo in una struttura sanitaria e stavolta a pagarne le conseguenze è stata una dipendente dell’ufficio anagrafe assistiti del presidio dell’Asp di Carini. E’ successo nella tarda mattinata di oggi nei locali di corso Italia, dove è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine e dei sanitari del 118 che hanno soccorso la donna, trasportata poi al pronto soccorso del Civico di Partinico.

Ad aggredire l’impiegata dell’Asp un utente al quale la donna stava fornendo delle informazioni: da chiarire cosa abbia scatenato la furia, sfociata nell’ennesimo episodio che preoccupa fortemente chi lavora nei pronto soccorso.

“Siamo sbalorditi e addolorati dall’ennesima brutale aggressione ai danni di un dipendente dell’Asp – ha sottolineato il commissario dell’Azienda sanitaria provinciale di Palermo, Antonio Candela subito recatosi al pronto soccorso di Partinico per stare vicino alla donna –. Diciamo con forza e con decisione ‘basta’ ad un clima di gravissima prevaricazione e sopraffazione nei confronti di chi svolge con impegno il proprio lavoro. Non ci piegheremo a chi pensa di sopraffare i lavoratori con la violenza. La direzione aziendale ed il personale tutto dell’Asp è vicina alla dipendente alla quale esprimiamo massima solidarietà e supporto. Saremo inflessibili nel perseguire i violenti in tutte le sedi competenti”.

L’aggressione è avvenuta a pochi giorni da un altro episodio di violenza che si è verificato il 25 marzo scorso ai danni di un’infermiera in servizio all’ospedale di Partinico. In quell’occasione, Candela aveva chiesto la collaborazione dei cittadini per fare in modo che casi simili non si verificassero più, specie dopo le lesioni riportate da un altro infermiere e da una guardia giurata, sempre nella stessa struttura sanitaria. 


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