Pizzolungo, la strage e lo sfregio | Rubato il busto in memoria - Live Sicilia

Pizzolungo, la strage e lo sfregio | Rubato il busto in memoria

I vandali nella notte sono entrati in azione nel cortile della scuola intitolata ai gemellini.

La famiglia Asta
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TRAPANI – E’ stato rubato il mezzobusto in bronzo e danneggiata la stele che ricordano la morte dei gemellini Giuseppe e Salvatore Asta, morti, assieme alla madre Barbara Rizzo, il 2 aprile 1985 a Pizzolungo, nell’attentato mafioso contro il sostituto procuratore Carlo Palermo (rimasto illeso). I vandali nella notte sono entrati in azione nel cortile della scuola dell’infanzia di Trapani intitolata ai gemellini. Il sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri Vincenzo Santangelo dice: “Si tratta di un atto vile e gravissimo che ci lascia esterrefatti. Il busto ha un valore simbolico fortissimo e il suo furto scuote tutta la nostra città. Non riusciamo a capire come mai il busto in bronzo sia stato lasciato nell’incuria visto che, giorni addietro, era già stato rimosso dalla colonna e lasciato a terra da altri vandali o dagli stessi esseri meschini che ieri notte hanno completato l’opera”.

“Sono molto amareggiata e dispiaciuta perché forse il busto raffigurante i miei cari poteva esser messo in sicurezza visto che era stato lasciato a terra da alcuni ladri-vandali. Questo atto ci deve fare riflettere sul grado di disperazione della gente, perché se si arriva a rubare una statua che raffigura delle vittime innocenti di mafia vuol dire che la gente è veramente disperata, non sa come tirare avanti..”. Lo scrive Margherita Asta, che il 2 aprile del 1985 in un agguato mafioso a Pizzolungo (Trapani) contro il giudice Carlo Palermo – rimasto illeso – ha perso la madre e i due fratelli di 6 anni. Il busto di bronzo dedicato a Barbara Rizzo e ai suoi figlioletti Salvatore e Giuseppe Asta, collocato nell’atrio di una scuola, è stato rubato. Alcuni giorni fa la scuola, che si trova alla periferia di Trapani, aveva subito un raid vandalico e in quella occasione il busto in bronzo era stato rimosso dalla colonna e lasciato a terra. La scorsa notte è sparito. “Faccio un appello – scrive Margherita Asta su Fb – restituite questa statua per quello che rappresenta. Restituitela per favore, era stata donata da mio padre per mantenere viva la memoria della mia mamma e dei miei fratelli” (ANSA).

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