Pnrr, parte il confronto tra Razza e i sindacati - Live Sicilia

Pnrr, parte il confronto tra Razza e i sindacati

Tutte le questioni al vaglio.

PALERMO – È ripartito il confronto tra l’assessorato regionale alla Salute e le organizzazioni sindacali. La Cisl, che ha partecipato all’incontro con il segretario generale della Confederazione, Sebastiano Cappuccio, e il segretario generale della Funzione pubblica, Paolo Montera, ha messo sul tavolo alcune richieste importanti per il settore. A cominciare dal Pnrr, per cui la Regione ha annunciato ai sindacati di essersi impegnata – assieme a Basilicata, Puglia e Campania – per far aumentare la percentuale di fondi destinata al Sud dal 40 al 45 per cento, così da poter davvero sperare di ridurre il divario tra le due aree del Paese.

“Dovremo ragionare assieme sul documento di programmazione per la spesa dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza – dice Cappuccio – perché, al di là dei contenuti e degli indirizzi, è importante capire come concretamente le risorse verranno utilizzate per creare effettiva ripresa e sviluppo”. Un nuovo appuntamento sul tema, quindi, è stato programmato per la prima metà di gennaio quando l’Agenas, che ha ricevuto dal ministero della Salute il compito di accompagnare le regioni nella programmazione della spesa del Pnrr, consegnerà all’assessorato i documenti su cui si potrà aprire il confronto con le organizzazioni sindacali.

In merito alle questioni relative al personale della sanità regionali, Montera ha chiesto all’assessore Ruggero Razza una direttiva per la proroga dei precari fino a dicembre 2022, la definitiva conclusione dell’iter di approvazione delle nuove dotazioni organiche in tutti gli enti del sistema sanitario regionale, così da poter procedere con i nuovi concorsi e le stabilizzazioni dei precari storici, e la creazione di una cabina di regia per gestire la mobilità di bacino sull’Isola. “Sappiamo che alcune aziende continuano, nonostante le diverse indicazioni fornite dall’assessorato – ha fatto presente Montera – ad avviare contratti di lavoro a tempo determinato soltanto per pochi mesi impedendo una reale soluzione alle carenze di organico di alcune aree, anche più svantaggiate. È necessario che si intervenga per impedire che accada ancora. Ogni sforzo deve essere mirato a creare occupazione buona e stabile”.

Infine, la Cisl Fp Sicilia ha chiesto garanzie e tempi certi in merito alla nomina della nuova governance di Seus, ricevendo rassicurazioni in merito dall’assessore: “I lavoratori sono disorientati, serve un intervento rapido e l’incarico a un professionista esperto, fuori da eventuali logiche politiche-elettorali”.


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