La ruota ? Distrazione di massa, Illusione per nascondere. Mangia, ubbricati e non ci pensare. C' è l'eco di botti ma erano spari. La ruota gira, resisti o scappa. Palermo da bere. Se ti piace è cosi, altrimenti vattene.

La ruota ? Distrazione di massa, Illusione per nascondere. Mangia, ubbricati e non ci pensare. C' è l'eco di botti ma erano spari. La ruota gira, resisti o scappa. Palermo da bere. Se ti piace è cosi, altrimenti vattene.
Riflessioni sagge, condivisibili che producono l'amarezza per una realtà complessa da sdradicare, ramificata, le cui responsabilità appartengono all'intero popolo siciliano. La puntata di Report sulla crisi idrica ad Agrigento e la sanità siciliana mi ha fatto rabbrividire. Quando arriverà un Natale di rinnovamento autentico per noi siciliani?
Puntiamo i nostri strali contro noi stessi perché proprio noi nell'ultima tornata abbiamo “portato” l'attuale maggioranza di centrodestra al governo di Sicilia. Però Totò Cuffaro chi lo ha eletto? Ma lasciamo perdere, qualche amico... (di Beccaria) potrebbe prenderla male. Pensiamo ad un altro, allora, a quel Lombardo che mentre convintamente sostiene che il governo regionale deve andare avanti, al momento di votare la finanziaria i suoi si sono dileguati. Sì, il deputato Mpa Giuseppe Lombardo era assente al momento del voto perché in bagno, e gli altri? Questa la possibile risposta: da Catania, a un certo momento di quella notte, don Raffàe' avrebbe ordinato ai suoi: caquer. Tanto è bastato.
Buongiorno con tutti i problemi che ci sono a palermo ci dedichiamo a fare un interogazione per la ruota panoramica siamo alla frutta signori
Il Direttore ha ragione: nessuna classe dirigente, di qualunque colore, nasce dal nulla. Qualcuno li ha votati e queste persone siamo noi. Questa classe politica, (incapace, impreparata, inadeguata e anche……corrotta) è l’ espressione della società civile, cioè la brutta fotocopia del popolo siciliano. La gente si lamenta ma siamo sicuri che accetteremo una vera democrazia, dove a rappresentarci siano le persone più preparate, più capaci e più oneste? Dove non esistano “amici degli amici’, né favori da ricambiare, magari, con il voto? Oggi i “deputati” regionali sono uno spaccato di una realtà clientelare, dove non sei nessuno se non appartieni a qualcuno. Oltre il 50% dei nostri rappresentanti politici ( europei, nazionali, regionali, comunali, circoscrizionali) hanno cambiato …casacca, anche più volte, portandosi appresso un numero notevole di fedelissimi elettori. Oltre un terzo di loro ha o ha avuto problemi con la giustizia ma nonostante questo la gente continua a votarli. Quasi tutti hanno favorito l’ assunzione di un proprio familiare o fedelissimo in un posto pubblico ma ciò non è stato considerato un fatto negativo dai propri elettori, anzi. Molti hanno abusato del proprio ruolo pubblico ma questo è considerato normale dalla gente, anzi sarebbe stato strano il contrario. Le parole del Presidente dell’ Assemblea regionale : “Qui c’è gente però che ha incassato e gente che è rimasta a bocca asciutta e non funziona…... Mi dispiace ma io difendo i colleghi parlamentari che realmente non hanno ottenuto nulla”, non ha scandalizzato nessuno. La Sicilia va commissionata perché il nostro popolo non è maturo per la democrazia, sempre che la democrazia sia la migliore forma di governo possibile.
Previsioni senza fare i conti con un nuovo “locc down”… Ma quanti sono gli “esperti” del web …?
Vorrei solo informare l’Ing. Di Maria che se passa oggi da via Sicilia (lato Bar Sicilia) troverà il cantiere chiuso.
Questo di maria vive a Palermo? Ma che realtà vive?
Venga in via Sicilia!
Ancora una volta emerge l’esigenza che, in maniera decisa, pressante e non rinviabile, la città di Palermo (e quindi il Sindaco e l’Assessore alla Mobilità) chiedano, con forza, con urgenza e in maniera pressante, l’immediata revisione del contratto di servizio di Trenitalia, al fine di considerare e rendere possibile (e finanziabile) un servizio sul passante ferroviario che nella tratta urbana di Palermo assicuri una frequenza almeno fino a dici treni all’ora per direzione.
Parimenti occorre adoperarsi per tempo per definire un ottimale livello di servizio per l’anello ferroviario e sulla base di questo porre le basi formali, per la gestione della linea, prevedendo le adeguate risorse e quant’altro necessario (dal punto di vista gestionale, amministrativo e contabile) per assicurare all’utenza una linea di trasporto appetibile.
Anche in questo caso il ruolo del Comune di Palermo deve essere, contrariamente al recente passato, centrale e non marginale, evitando di lasciare solo alla Regione e al vettore del trasporto il compito di definire scelte che riguardano in particolare la comunità cittadina palermitana.
… e come dice sinnacollando (diceva…): VIVA PALEMMU E SANTURIMARIA… !!!
Sul web si legge da 4 anni che, secondo i tecnici del comune, i lavori (con danni agli edifici e indagini di magistratura in corso) dell’anello ferroviario starebbero procedendo alla grande.. (da 4 anni… ??) e, per di più, sempre sul web, non meglio identificati “esperti di facebook”, molti di loro fuori corso all’università, qualcuno con laurea (?) in ferrovie, ma TUTTI disoccupati, sperano, con le loro lodi, di ottenere un posto (anche di usciere) alle ferrovie…