CATANIA – I controlli agli esercizi pubblici ove si svolgono trattenimenti danzanti sono stati intensificati in questo periodo festivo. I controlli, come noto, mirano alla prevenzione e quindi alla tutela dell’incolumità di tutti coloro che vogliono trascorrere la serata divertendosi in compagnia, alla verifica della sicurezza delle strutture che ospitano il pubblico quasi sempre fatto da giovanissimi, alla garanzia della quiete pubblica di coloro che abitano nelle vicinanze ove insistono le discoteche e, non ultimo per importanza, alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, nonché di prevenzione di tutti quei reati che possono essere consumati quando vi è in genere una concentrazione di persone.
In questo contesto e con queste finalità, giovedì notte, 24 dicembre 2015, è stato svolto da parte della Squadra Amministrativa un controllo presso la discoteca denominata “MA”, sita a Catania in via Vela nn. 6/8 di cui è titolare di licenza M. C. di anni 55. Nella circostanza, il personale operante accertava che il titolare di licenza, autorizzato a tenere trattenimenti danzanti con la prescrizione di non ammettere più di 300 persone all’interno della discoteca, la stipava con un numero di avventori di gran lunga superiore a quello consentito.
La struttura, inoltre, aveva subito modifiche strutturali che potevano far venire meno alcune garanzie previste dalla legge in materia antincendio e di esodo. Il titolare veniva denunciato per non aver osservato le prescrizioni dell’Autorità a tutela della incolumità pubblica.
La direzione del Ma Musica Arte, il club di via Vela a Catania, replica alla comunicazione divulgata a mezzo stampa derivante dalla Questura di Catania. Quando la Squadra Amministrativa ha effettuato il controllo nei locali di via Vela (nei primi minuti della data odierna, era da poco passata la mezzanotte), si tiene a precisare che la sala discoteca ospitava non più di 300 persone e 450 potevano essere in tutto considerando gli avventori all’interno dell’attività compresi il bar e il ristorante. In merito, poi, alle “modifiche strutturali” che avrebbero fatto venir meno “alcune garanzie previste dalla legge in materia antincendio e di esodo”, si vuol precisare che in pratica era stata smontata solamente una “porta” descritta nella pianta pianimetrica approvata dall’autorità competente per materia, quale “uscita antincendio”. Ciò a significare che non potevano vernir meno le garanzie di sicurezza piuttosto aumentarle. La direzione del Ma Musica Arte è favorevole a tali controlli specie se finalizzati a individuare attività di discoteca abusivamente svolte, prive di ogni garanzia di sicurezza.
