PALERMO – Gli agenti di Polizia penitenziaria in servizio nel carcere Pagliarelli di Palermo hanno protestato, decidendo di non avvalersi della mensa a causa dell'”inadeguatezza qualitativa dei pasti somministrati dalla ditta appaltatrice del servizio”.
Lo rende noto il vice segretario generale dell’Osapp, l’organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria, Mimmo Nicotra. “Sembrerebbe – dice Nicotra – che sia stato somministrato del pane preparato giorni addietro e per il quale anche il medico dell’istituto ha sconsigliato la distribuzione al personale”. Il vice segretario generale dell’Osapp ha sottolineato “il disagio che è costretto a subire quotidianamente” il personale di polizia penitenziaria in servizio nella struttura, e che “solamente da pochi giorni ha visto nuovamente la possibilità di fruire di un pasto decente durante l’espletamento del proprio mandato istituzionale”.
“E’ impensabile – afferma Nicotra – che ai poliziotti penitenziari, che assicurano turni di servizio che spesso superano anche le 12 ore continuative, venga propinato del cibo, a quanto pare, assolutamente inadeguato rispetto agli standard di qualità e quantità”.