"Polizze false", esercito di truffati: inchiesta a Palermo e provincia

“Polizze false”, esercito di truffati: inchiesta a Palermo e provincia

Scoperti quasi 1400 contratti taroccati, ma sarebbero molti di più

GODRANO (PALERMO) – Si fidavano del loro compaesano. E sarebbero stati raggirati. Giovanni Giuseppe Di Carlo, 64 anni, di Godrano, è finito sotto inchiesta. La Procura di Termini e i finanzieri della compagnia di Bagheria hanno finora scovato 1850 contratti di assicurazione verosimilmente falsi. Una presunta truffa da centinaia di migliaia di euro.

Potrebbero essere molti di più. Gli investigatori hanno sequestrato gli hard disk dei computer dell’agenzia che si trova nel paese in provincia di Palermo. Gli affari si sono estesi anche in altri centri limitrofi tra cui Villafrati e Misilmeri. C’è, però, filone che porta fino a Palermo. La voce delle polizze a prezzi stracciati circolava parecchio. I finanzieri stanno anche spulciando fascicoli cartacei, a caccia di polizze truffa e tracce di eventuali complici.

L’indagine è partita dalla denuncia di alcuni automobilisti. Sono stati fermati ad un posto di blocco. Erano certi di avere tutto in regola. Ed invece è saltato fuori la copertura assicurativa “farlocca”. I clienti, nella migliore delle ipotesi, pagavano per l’intero anno ed invece restavano coperti per sei mesi. Oppure erano scoperti per tutti e 12 i mesi. Per evitare che la verità venisse a galla Di Carlo avrebbe contraffatto i contratti. Era capitato che i clienti avessero notato qualcosa di strano ma il broker avrebbe messo a posto le cose. Un errore, nulla di più. Quando i casi sospetti sono diventati parecchi è diventato impossibile nasconderli. I finanzieri hanno scoperto che il broker operava abusivamente.


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