TERMINI IMERESE – Due condanne e quindici assoluzioni al processo sul crollo di un imponente muro a Polizzi Generosa, in provincia di Palermo.
I reati contestati erano disastro colposo e omissione di atti di ufficio. La sentenza è del Tribunale di Termini Imerese presieduto da Sandro Potestio.
Nel gennaio 2014 il murò si sbriciolò in pieno centro abitato dove il Comune aveva dato il via libera alla costruzione di tre fabbricati. Le macerie bloccarono la strada statale.
La situazione di pericolo era stata più volte segnalata da alcuni cittadini all’ufficio tecnico, al sindaco Patrizio David e ai successivi commissari nominati dalla Prefettura Baldassare Ingoglia, Salvatore Di Marca e Salvatore Ciarcià.
Gli imputati condannati a 8 mesi ciascuno di reclusione sono Camillo Pantaleone, direttore dei lavori e il costruttore Alfredo Lo Re.
I consulenti delle difese, sentiti in aula, hanno spiegato che il crollo del muro era imprevedibile e pertanto nessuna colpa poteva essere attribuita a sindaco, commissari e tecnici comunali.
Gli assolti sono Giuseppe Petralia, Ignazio David, Giuseppe Giampapa, LucianoLa Verde, Gandolfo Agliata, Filippo Taravella, Santo Picciuca, Rosa Taravella, Giuseppe Anselmo, Baldassarre Ingoglia, Salvatore Di Marca, Salvatore, Patrizio David, Mario Zafarano e Francesco Albanese.
Erano difesi dagli avvocati Francesco Paolo Sanfilippo, Giovanni Di Benedetto, Vincenzo Lo Re, Cinzia Di Vita, Fabrizio Biondo, Antonio Pecoraro, Giovanni Allegra, Aurora Anselmo, Cristiano Bevilacqua, Favaccio Giovanni.
