"Ponte Corleone, uffici a rilento| Ritardi sul bando per il raddoppio" - Live Sicilia

“Ponte Corleone, uffici a rilento| Ritardi sul bando per il raddoppio”

Lo Cascio (Pd): "Il Comune intervenga, pronte invece le indagini sull'Oreto".

PALERMO, VIALE REGIONE SICILIANA
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PALERMO – I lavori di manutenzione sul Ponte Corleone, sulla circonvallazione di Palermo, partiranno soltanto domani, visto che questa mattina l’azienda incaricata non si è presentata, ma il ritardo maggiore si potrebbe avere sul raddoppio della struttura, ossia la costruzione delle bretelle laterali di viale Regione siciliana: un’opera fondamentale per la viabilità cittadina, per la quale ci sono anche i soldi ma che deve fare i conti con le lungaggini burocratiche.

Giovanni Lo Cascio

“Bisogna accelerare e chiedo all’amministrazione comunale di intervenire sugli uffici – dice il presidente della commissione Urbanistica di Palazzo delle Aquile, il dem Giovanni Lo Cascio – Ad oggi l’ufficio Contratti non ha ancora fornito il visto di legittimità sul bando, nonostante la richiesta sia dello scorso 30 aprile: il risultato è che la pratica è ferma, nonostante ci siano già 17 milioni di euro stanziati grazie al Patto per Palermo”.

Il ponte infatti non è dotato delle bretelle laterali che consentirebbero di unire le corsie laterali di viale Regione, il che rende il Corleone una sorta di imbuto. A questo bisogna aggiungere che, senza le corsie laterali, non si può intervenire con una ristrutturazione completa del ponte che altrimenti andrebbe chiuso, interrompendo una delle principali arterie per il traffico urbano ed extraurbano. Fino a quando non verrà realizzato il raddoppio, per intenderci, il ponte non sarà al passo con le recenti normative e rimarrà il limite dei 30 chilometri orari. “La cosa inconcepibile – continua Lo Cascio – è che nella nota dello scorso 16 maggio il dirigente dice addirittura che la richiesta non potrà essere evasa in tempi brevi e che nessuno si assume la responsabilità dei ritardi. Non è accettabile una cosa del genere per la quinta città d’Italia”.

Buone notizie, invece, sul ponte Oreto: “Siamo pronti a partire con le indagini per la messa in sicurezza – spiega il presidente della commissione – grazie all’accordo di programma quadro il Comune sta mettendo in sicurezza ponti e cavalcavia in tutta la città e sull’Oreto siamo finalmente al dunque: nel 2018 verranno effettuate le indagini, poi sarà la volta dei lavori di restauro e del collaudo che si prevede nel 2022. Un intervento finanziato con i fondo Fas per 2,5 milioni e che è ormai urgente: bisogna garantire la sicurezza degli automobilisti”.

 


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