PALERMO – Si è tenuto a Roma nella sede della società “Stretto di Messina”, un incontro tecnico tra il sindaco di Messina, Federico Basile, e rappresentanti del Gruppo FS e della società Stretto di Messina, con “l’obiettivo di definire un protocollo d’intesa volto alla riqualificazione urbana delle aree messinesi non più funzionali all’esercizio ferroviario, anche alla luce della realizzazione del ponte sullo Stretto”.
Il primo intervento da inserire nel protocollo, indicato da Basile, riguarda la restituzione alla città delle aree, già disponibili, dell’Officina Gazzi. Successivamente, con la realizzazione del ponte sullo Stretto, potranno essere recuperate ampie aree di pregio del water front sud, tra Gazzi e la Zona Falcata, secondo progetti da definirsi con attenzione alle esigenze della cittadinanza e con il coinvolgimento delle massime professionalità per la migliore valorizzazione architettonica dell’area, dice una nota della società.
Alla riunione erano presenti il segretario dell’ottava Commissione lavori Pubblici, senatore Nino Germanà, il deputato Francesco Gallo, il vicesindaco e assessore alle infrastrutture a Messina Salvatore Mondello, il presidente di RFI, Dario Lo Bosco, l’amministratore delegato di FS Sistemi Urbani, Umberto Lebruto, l’amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci.