Ponte sullo Stretto, l'idea di Ciucci: "Possibile cominciare in estate"

Ponte sullo Stretto, l’idea di Ciucci: “Possibile cominciare in estate”

Commenti

    Seee vabbè, ma non scherziamo….non ci credo.

    Prima approvino il progetto esecutivo e rendano concrete le immissioni in possesso delle aree da occupare e degli edifici da demolire.
    Poi facciano sapere quanto costerà il pedaggio e lo facciano sapere prima di cominciare i lavori.
    Potrebbe finire come la BreBeMi che è poco frequentata a causa dell’alto costo del pedaggio!

    Ciucci? Perchè al plurale se è uno solo?

    Come si fa a spendere 1.3 miliardi di € di fondi pubblici, presi dalle tasche dei contribuenti, per un opera sui cui grvano grossi dubbi riguardo la fattibilità, dall’immane impatto ambientale quando: La Sicilia ha la rete ferroviaria più arretrata d’Italia. 2/3 della rete ferroviaria al sud è a unico binario e metà non è elettrificata.
    La Sicilia è la Regione che spreca più acqua in Italia. Le reti idriche sono un autentico colabrodo. Le perdite idriche si aggirano sul 42.2 pari a 3,4 miliardi di metri cubi. Una quantità enorme, pari a oltre 33 volte le acque dei bacini Poma e Piana degli Albanesi.
    il 60% della rete è stato posizionato oltre trent’anni fa, e il 25% supera i 50 anni: con l’attuale tasso di rinnovo si stima che occorreranno 250 anni per sostituire l’intera rete!
    In Sicilia gli ospedali più vecchi. 4 fra i peggiori dieci del Paese sono in Sicilia. Non per niente la regione è quella a più alta emigrazione sanitaria.
    La Sicilia secondo i dati della Banca d’Italia ha rispetto alle regioni del centro-nord un gap infrastrutturale di -60. Significa che la Sicilia ha meno della metà delle infrastrutture delle regioni del centro-nord.
    No al Ponte, si all’allineamento delle infrastrutture della Sicilia agli standard delle regioni del centro-nord.

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Nulla contro i termovalorizzatori e mi dispiace dare ragione a un M5S, ma realizzare un termovalorizzatore a Bellolampo è assurdo! Già la zona di Uditore Leonardo Da Vinci è un disastro, tassi di polveri sottili sempre ai massimi livelli (dati centralina via Di Blasi) già attraversata da milioni di auto e decine di camion della spazzatura, puzzolenti e inquinanti, che conferiscono da tutta la provincia e per questo intasano e impuzzano il tratto della la via Uditore tra via Da Vinci e Viale Regione di giorno e di notte per poi percorrere tutta via Leonardo da Vinci o Michelangelo e salire a Bellolampo, laddove chi oggi ha una villetta non riesce nemmeno a regalarla grazie alla Discarica e a questo traffico allucinante che tra l’altro, distrugge il manto stradale che nessuno si preoccupa di riparare. I termovalorizzatori invece devono essere realizzati fuori dalle città, vicino all’autostrada, in zona industriale (come a Catnia)! La discarica di Bellolampo va chiusa e bonificata! Bellolampo deve tornare ad essere una ridente collina residenziale con vista sul golfo di Palermo! Palermo non è la discarica di mezza Sicilia!

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