Ponte sullo Stretto, il Pd è 'diviso'. "Siparietto imbarazzante"

Ponte sullo Stretto, il progetto che divide il Partito democratico in Sicilia

Commenti

    Condivido pienamente quanto affermato dall’onorevole Cracolici, che con la solita abilità politica che ha contraddistinto la sua carriera, mette a fuoco il vero nocciolo politico, ovvero l’uso di risorse statali senza depauperare quelle regionali , utili per il resto delle infrastrutture di contorno. E comunque si nota uno spiccato provincialismo ideologico dei contrari a priori all’opera ponte, i quali inviterei a farsi un giro per (anche su Internet) per i ponti nel mondo e vedere quanta fonte di economia pulita essi riescono a produrre, ma come del resto tutte le grandi infrastrutture. Come al solito mentre altrove,specie al nord le realizzano, noi dibattiamo lasciando le risorse a disposizione di altri.

    Il partito democratico è meglio che si annulli.

    Come si fa a parlare di manovra finanziaria seria e realistica quando si finanzia un opera costosissima, a carico dei contribuenti, sicuramente non prioritaria e la cui fattibilità è messa in discussione.

    il pd si sveglia quando e’ in opposizione per fortuna non puo’ fare cavolate ma le puo’ dire.

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in termini di principio si potrebbe anche essere favorevoli, il problema subentra quando a doverli appaltare/aggiudicare/realizzare e infine controllare è la Regione Siciliana, che se fosse per me dovrebbe limitarsi a realizzare cannoli. per fare un esempio basterebbe considerari la situazione: depuratori, starde del CAS, rete idrica tutte di (in)competenza regionale. quindi sono favorevole ai termovalorizzatori...ora stupitemi, dimostratemi che non siamo alle solite....

Ai signori di legambiente sicilia vorrei chiedere se i colleghi di legambiente danesi, spagnoli, francesi o tedeschi stanno morendo a causa delle emissioni delle centinaia di termovalorizzatori e discariche di piccole dimensioni dei loro paesi o preferiscono l'attuale modello siciliano con il 70% dei rifiuti buttati in discariche di proporzioni immense e compromissioni ambientali senza fine, fin che funzionano! Poi la grande ipocrisia di spedirli al Nord. Della serie N.I.M.B.Y. dove volete ma non a casa nostra. A chiacchere siamo tutti bravi!

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