SIENA. Particolarmente soddisfatto, a fine partita, il centrocampista del Catania, Francesco Lodi, autore di una prestazione maiuscola anche in occasione dei frequenti ripiegamenti difensivi. “Il campo di Siena ci porta bene –afferma il numero 10 rossazzurro- anche nello scorso campionato avevamo vinto qui. Nonostante lo svantaggio iniziale, causato da una scivolata di un compagno sul terreno viscido, la nostra reazione è stata grande e la vittoria meritata. Il Catania ha dato oggi una inequivocabile prova di carattere, rimontando contro un avversario tutt’altro che arrendevole. Abbiamo rischiato di pareggiare già nel primo tempo –continua Lodi- con quel tiro di Castro salvato sulla linea da Felipe. Nel secondo tempo, poi, è stato un monologo nostro. Sono questi punti importanti dopo due sconfitte consecutive ma anche la prestazione complessiva ci conforta e ci lascia ben sperare per il futuro”.
Rolando Maran gongola dopo il primo successo lontano da casa che consente al Catania di riconquistare l’ottavo posto in classifica e mantenersi a debita distanza dalla zona a rischio. “Dopo aver subito il gol –afferma sorridente il tecnico rossazzurro-, abbiamo fatto noi la gara, venendo fuori bene nella ripresa e riuscendo a capovolgere il risultato. Dopo le due sconfitte consecutive, abbiamo lavorato seriamente per raggiungere a tutti i costi l’obiettivo della prima vittoria esterna della stagione. Il match si era messo quasi subito in salita ma nell’intervallo, dentro lo spogliatoio, ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti che la partita potevamo ribaltarla e vincerla. E così è stato. Questo risultato ci regala serenità e consapevolezza ulteriore nei nostri mezzi”.
Non si da invece pace l’allenatore del Siena, Serse Cosmi, dopo la seconda sconfitta casalinga consecutiva della formazione bianconera. “Dopo un buon primo tempo, nel corso del quale avremmo potuto facilmente realizzare anche il secondo gol –sottolinea il trainer toscano- siamo crollati nella ripresa. Nonostante alcuni campanelli d’allarme, siamo stati ingenui regalando il secondo ed il terzo gol al Catania. Non si può prendere gol in contropiede a 25 minuti dalla fine come se fossimo negli istanti di recupero! Poi abbiamo perso fiducia, ci siamo demoralizzati andando in bambola, a prescindere dal valore dell’avversario. Tuttavia, non dobbiamo lasciare spazio alla rassegnazione”.