Dal primo luglio per |accedere servirà un ticket - Live Sicilia

Dal primo luglio per |accedere servirà un ticket

Seconda puntata di LiveSiciliaCatania dedicata al porto etneo. Il commissario dell’Autorità portuale fa alcune precisazioni sul nuovo sistema di accessi all’area portuale in vigore dal primo luglio. “Pagheranno soltanto gli operatori abituali”. PRP -  PRIMA PUNTATA

AUTORITA' PORTUALE
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I varchi del porto

CATANIA – “Non c’è alcuna chiusura del porto ai cittadini”, parola di Cosimo Aiello. Il commissario straordinario sgombra il campo da una serie di “equivoci” sul nuovo sistema di accessi all’area portuale. Ai microfoni di Live Sicilia Catania, Aiello dice senza mezzi termini: “Il servizio di accesso al porto è libero a chiunque.” Poi una serie di precisazioni. “Il criterio da seguire è stato stabilito, in seguito a numerosi incontri con la Prefettura, la Capitaneria di Porto, la Questura, la Guardia di Finanza e l’Arma dei Carabinieri. Mi piace, infatti, parlare di gestione partecipata perché, non mi stancherò mai di dirlo: il porto è della città”. All’origine delle “limitazioni” legate all’accesso “controllato” c’è il Piano di Sicurezza del Porto. L’obiettivo, si legge nell’ordinanza, è quello di “regolamentare l’accesso in porto e di migliorare le attività di prevenzione in materia di security, in conformità agli ultimi orientamenti normativi comunitari e internazionali”.

Cosimo Aiello

“L’ordinanza – prosegue Aiello- è stata esitata nel mese di gennaio. Abbiamo voluto evitare che il porto diventasse una via di transito alternativa a quella della città, ingolfando le operazioni portuali a salvaguardia di chi in modo improprio attraversava il porto per guadagnare cinque minuti rischiando la propria incolumità”. I risultati, durante i primi mesi di rodaggio, hanno dato riscontri positivi. “Questo ha fatto sì che il traffico all’interno del porto diminuisse del 70%.” Tra pochi mesi, invece si farà sul serio. “Dal primo luglio- spiega Aiello- entrerà in regime un’ordinanza che prevede quanto segue. Chi accede al porto abitualmente, come gli operatori, dovrà munirsi di un badge, cioè di un tesserino magnetico, pagando determinate tariffe annuali”.

Le tariffe saranno diverse e andranno da un minimo di quindici euro a un massimo di cento euro l’anno. Alcune categorie, saranno però esenti dal pagamento. Nello specifico: “I pescatori e il personale delle pubbliche amministrazioni e delle forze di Polizia, assegnato allo svolgimento di mansioni in ambito portuale”. Il badge verrà rilasciato dall’ autorità portuale a chi ne farà richiesta tramite la compilazione di un modulo disponibile sul sito internet www.porto.catania.it . Il badge non è obbligatorio per i semplici cittadini che non lavorano al porto. Aiello assicura che, invece, “gli operatori non abituali potranno entrare liberamente a piedi o in bici a tutte le ore del giorno e della notte”. Diverso il caso di chi intenderà entrare con un autoveicolo. ”Chi invece vorrà accedere in macchina- spiega Aiello- dovrà munirsi di un ticket cartaceo totalmente gratuito, ma dovrà uscire dallo stesso varco dal quale si è introdotto”. Una piccola accortezza questa, che ha uno scopo evidente: “Evitare che il porto torni a essere una via di transito per chi vuole evitare il traffico cittadino”.


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