"Sei posti H per la scuola| L'Amat faccia presto" - Live Sicilia

“Sei posti H per la scuola| L’Amat faccia presto”

Posti H, disagi alla Mantegna di Boccadifalco

Il plesso chiede la realizzazione di sei posteggi dedicati ai disabili. A darne notizia è il consigliere della Quarta Circoscrizione Nicola Buscemi: "Ho visto coi miei occhi bambini in carrozzina aspettare sotto la pioggia i loro genitori che non sapevano dove sostare con l’auto”.

disagi alla mantegna di boccadifalco
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PALERMO – Dalla scuola Mantegna-Borsellino di Boccadifalco arriva la richiesta di realizzare alcuni posti H per disabili. A darne notizia è il consigliere della Quarta Circoscrizione Nicola Buscemi: “In piazza Pietro Micca, dove si trova l’istituto, agli orari di entrata e uscita dall’istituto c’è un via vai di auto incessante e il parcheggio ovviamente diventa selvaggio – dice –. E così, in assenza di posti assegnati, spesso i genitori dei bambini disabili sono costretti a fermarsi in seconda o terza fila. Ho visto con i miei occhi alcuni di questi bambini in carrozzina aspettare sotto la pioggia i loro genitori che non sapevano dove sostare con l’auto”.

“Ho già fatto più volte richiesta all’Amat e all’Amministrazione – continua Buscemi – ma, non avendo ricevuto risposta, ci siamo mossi in via ufficiale come Quarta Circoscrizione presentando una mozione. Provo veramente rabbia e sdegno per questa cosa e insisterò in prima persona ogni giorno finché non si risolverà questo problema”.

“Stamattina l’Ufficio Traffico mi ha fatto sapere di aver inviato il fax all’Amat – conclude il consigliere – per dare il via all’affissione delle tabelle e dei divieti e per far dipingere la segnaletica sul manto stradale. I posti H necessari sono più o meno sei. Per lunedì mi aspetto una risposta dall’Amat. Spero che entro fine mese l’azienda faccia quanto necessario”.

Non è la prima volta che la scuola Mantegna finisce al centro della cronaca per alcune carenze strutturali. Già a gennaio l’Amg aveva dovuto realizzare in tutta fretta i lavori di ripristino della fornitura di gas per l’istituto. I riscaldamenti, infatti, non andavano e gli alunni erano costretti a seguire le lezioni al freddo. Ma quel problema, per fortuna, è stato risolto.


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