PALERMO – Sicilia seconda in Italia, dopo la Lombardia, come potenziale solare. Un potenziale fotovoltaico ipotizzato attorno ai 12mila megawatt.
Lo dice lo studio «Verso l’autonomia energetica italiana: acqua, vento, sole, rifiuti le nostre materie prime», realizzato da The European House Ambrosetti con l’A2A a cui il prossimo numero del Rapporto Sud del Sole 24 Ore in edicola domani in Campania, Calabria, Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna dedica il focus di apertura.
Al terzo posto dopo Lombardia e Sicilia troviamo la Puglia con circa 10mila megawatt e poi un manipolo di regioni dell’Alta Italia e del Centro.
Dice lo studio Ambrosetti-A2A che, nell’ordine, Puglia, Sicilia e Sardegna sono le regioni italiane più beneficiate dal vento. Ultime, invece, le grandi regioni delle pianure padana e veneta. «Con 13.300 megawatt complessivi Sicilia, Puglia e Sardegna rappresentano il 63% dell’opportunità di sviluppo», dice sull’eolico la ricerca.