PALERMO – “Sulla vicenda della proroga per i ventimila precari siciliani, il presidente Crocetta e il premier Letta sono come i fidanzatini di Peynet, pieni di speranza e candore. Ma al di là delle lettere che i due si sono scambiati in settimana, mi pare che nulla è stato fatto per garantire la prosecuzione lavorativa per questa platea di soggetti che, a distanza di anni, ormai reggono importanti servizi negli Enti locali siciliani. Il rimpallo di responsabilità a cui assistiamo da settimane non lascia presagire nulla di buono. E di fatto fa emergere come il ministro D’Alia, in particolare, stia usando l’argomento precari come cesoia per rompere il rapporto con il governatore siciliano. Fa specie che ancora questo vecchio modo di far politica sia strumento per intaccare i legittimi diritti di questi lavoratori”. Lo afferma Vincenzo Figuccia, vice capogruppo del Partito dei siciliani – MPa all’assemblea regionale siciliana.
“Sui precari Crocetta e Letta | sembrano due fidanzatini”
Il deputato regionale Vincenzo FIguccia
Il deputato regionale: "Al di là delle lettere che i due si sono scambiati in settimana, mi pare che nulla è stato fatto per garantire la prosecuzione lavorativa per questa platea di soggetti che, a distanza di anni, ormai reggono importanti servizi negli Enti locali siciliani".
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