PALERMO – Una richiesta di chiarimenti indirizzata al sindaco. La vicenda del bene confiscato alla mafia ma ancora abitato dal pregiudicato Pippo Cavallaro, raccontata da Livesicilia, è oggetto di una nota del deputato acese Nicola D’Agostino, presidente del gruppo Italia Viva e componente della commissione antimafia.
La richiesta di accesso agli atti
“Quale componente della Commissione Parlamentare Antimafia che ha in corso un’indagine conoscitiva sulla destinazione ed utilizzo dei beni confiscati alla mafia, in relazione agli immobili confiscati alla criminalità organizzata siti in Acireale Via Mortara n.2 ed assegnati al Comune da Ella amministrato, chiede di avere maggiori informazioni in ordine a quanto pubblicato dalla stampa locale (Livesicilia.it edizione Catania) secondo cui detti beni sarebbero ancora nella detenzione dei soggetti destinatari della confisca – scrive D’Agostino.
La confisca
Il deputato ricostruisce la procedura di confisca del bene, evidenzia quanto ricostruito nell’articolo, e il fatto che “Risulta ancora che al foglio 39 del Comune di Acireale particella 56 vi sono 4 diversi subalterni, i numeri 1, 2, 3, 4 (solo uno dei quali il sub.4 catastalmente censito come deposito, mentre gli altri sarebbero ancora in corso di costruzione F/3) intestati ai soggetti confiscati, mentre il decreto di concessione ne comprende 3”.
Le richieste del deputato
Ecco cosa chiede di conoscere
- Esatta identificazione urbanistica e catastale dei beni oggetto della confisca e diquelli destinati dall’ANBSC al Comune di Acireale, inviando copia del provvedimento di confisca (se in possesso dell’amministrazione comunale), del decreto di assegnazione dei beni e dei successivi eventuali provvedimenti adottati dal Comune beneficiario;
- – Se gli immobili risultano o meno occupati dai soggetti destinatari della confisca o da terzi in genere e se occupati, quali azioni sono state avviate per lo sgombero degli immobili destinati dall’ANBSC al Comune di Acireale, inviando in tal caso copia dei provvedimenti adottati;
- – Se sono stati compiuti dall’Amministrazione Comunale beneficiaria per la destinazione ed utilizzo dei suddetti beni, inviando in tal cosa copia degli atti e provvedimenti adottati;
- – Se oltre altri immobili di Via Mortara vi sono altri beni confiscati che ricadono nel territorio del Comune di Acireale e allo stesso assegnati, inviando in tal caso copia di ogni relativo atto e/o provvedimento.