Premio Donnattiva |Ricordata Cristiana Matano - Live Sicilia

Premio Donnattiva |Ricordata Cristiana Matano

Alla cerimonia presenti Crocetta e Orlando.

la cerimonia
di
2 min di lettura

PALERMO – Un premio all’insegna dell’impegno sociale. Più che mai quest’anno, la rassegna “Premio Donnattiva 2016” ha voluto rendere omaggio alla professionalità di donne che si sono spese nel campo dell’informazione, della medicina, del volontariato, della cultura e della scuola.

La manifestazione si è aperta nel commosso ricordo di Cristiana Matano, giornalista scomparsa qualche mese fa, dopo una dolorosa malattia. A tracciarne il tratto umano, la collega Elvira Terranova che con commozione ha sottolineato il significato dell’isola di Lampedusa, simbolo di speranza per tanti uomini sfuggiti alla disperazione e alla morte, nella vita di Cristiana, luogo scelto come sua ultima dimora terrena. A ritirare il premio alla memoria, il marito Filippo Mulè che lo ha ricevuto dal presidente della Regione Rosario Crocetta.

“Una donna, Cristiana – ha detto il marito – che si è spesa senza risparmiarsi per il lavoro e la famiglia, che è stata coraggiosa sempre, dalle scelte compiute in gioventù, fino al confronto con la malattia”.

Anna Barbera, giornalista impegnata nel progetto Amazzone, al servizio delle donne operate per neoplasia al seno, nel ricevere il premio dalle mani dell’assessore regionale al Bilancio Alessandro Baccei, si è rivolta al presidente Crocetta, per ricordargli che il Centro è senza una sede e ha ricevuto appoggio soltanto dal sindaco Orlando.

Fra le altre premiate, due donne in pensione che hanno speso la loro vita in favore del prossimo più bisognoso e debole: Benedetta Ferraro, pediatra presso l’ospedale dei Bambini, impegnata anche come volontaria per i più bisognosi del suo paese, Monreale; e Mariella La Rosa, docente di Lettere classiche, sempre nella città normanna, che a generazioni di alunni ha insegnato come il Latino e il Greco non siano lettera morta.

Orlando ha aperto la manifestazione con una battuta: “Ogni volta che sono all’estero e qualcuno attribuisce il duomo di Monreale a Palermo, io non smentisco. Oggi mi sembra di ricambiare ospitando qui, al teatro Massimo, un premio che è “monrealese” nello spirito, ma non lo è più nelle dimensione”. Seduto accanto a lui, il sindaco di Monreale Piero Capizzi e il vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti, Teresa Di Fresco.

“Questo Premio – ha detto Ina Modica, giornalista e anima dell’iniziativa – è un simbolo di ricongiungimento fra Monreale e Palermo che da quest’anno è stato certificato, grazie al riconoscimento Unesco. Adesso le due città sono chiamate a percorrere una strada comune per rappresentare la Sicilia nel mondo”.

 

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI