PALERMO – Sono disperate le condizioni di Giuseppa Donato, la donna di 79 anni finita in ospedale dopo essere stata picchiata a sangue dal figlio, a Giardinello nel Palermitano. L’anziana, che sarebbe stata colpita con una spranga nella sua abitazione, è in coma, nonostante sia terminata la sedazione farmacologica all’inizio somministrata per valutare le funzioni neurologiche.
Si tratta delle gravissime conseguenze dei traumi e delle lesioni interne provocate dall’aggressione. La sera in cui è esplosa la violenza, la donna è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Villa Sofia di Palermo, da allora è ricoverata con prognosi riservata al Trauma Center.
I sanitari del 118 l’hanno trovata in un lago di sangue per i colpi alla testa e in varie parti del corpo. I medici hanno rilevato una contusione cerebrale, un’altra toracica e sono stati accertati traumi cranico-facciali e al collo e al torace, al punto da rendere necessaria una tracheostomia.
Il figlio, il 42 enne Mario Lino Geloso, è stato fermato la sera stessa dai carabinieri di Carini: in passato avrebbe avuto problemi psichici. Si trova rinchiuso al Pagliarelli per tentato omicidio. La donna abitava con lui sulla strada provinciale del paese nel Palermitano, gli altri due figli vivono e lavorano all’estero.