Presentato il calendario 2015 |"Famiglia valore da difendere" - Live Sicilia

Presentato il calendario 2015 |”Famiglia valore da difendere”

“Per noi, essere uomini ed essere carabinieri è un tutt’uno. Fedeltà alla patria significa anche fedeltà ai vincoli familiari”, sottolinea il colonnello Alessandro Casarsa, comandate provinciale di Catania.

CATANIA – “Prevediamo risvolti di qualsiasi tipo. Dobbiamo aspettarci che le attività investigative possano dare non a lungo termine un esito favorevole”. Il generale Giuseppe Governale, comandante della legione Carabinieri “Sicilia”, non si trattiene dal riferire le sue considerazioni circa le indagini in corso sull’omicidio del piccolo Loris avvenuto sabato scorso a Santa Croce Camerina (Rg). Il militare era stamani a Catania in coincidenza con la presentazione del calendario 2015 dell’Arma. Dopo quattro annate dedicate al bicentenario della fondazione dei Carabinieri, le oltre un milione e ducentomila copie di quest’anno avranno come tema la famiglia. Da qui l’incrocio anche emozionale con i terribili fatti di questi giorni nel ragusano. “Bisogna rispettare sempre i bambini sono loro il primo elemento certo per ogni cittadino, per ogni papà e per ogni papà carabiniere in particolare”, continua il generale spiegando quanto il consesso del focolare sia un valore da difendere anche per i militari dell’Arma.

<p>Un momento della conferenza di oggi.</p>

Per noi, essere uomini ed essere carabinieri è un tutt’uno. Fedeltà alla patria significa anche fedeltà ai vincoli familiari”, sottolinea il colonnello Alessandro Casarsa, comandate provinciale di Catania. Un patto non scritto che scandisce l’intera storia dell’Arma. In passato, come nel presente. Una vicenda che è di recente anche al femminile. L’1,5% degli arruolati sono donne. Due di loro erano presenti oggi in conferenza stampa, il maresciallo Maria Cristina Barcellona, in forza a Tremestieri Etneo, e il carabiniere Laura Santonocito del comando provinciale. Li ha volute in sala lo stesso Casarsa. Un modo per sottolineare quanto questo innesto, con le sue specificità di genere, rafforzi l’attenzione verso un ideale di umanità che la Benemerita nei secoli ha voluto fare proprio.

Il generale Giuseppe Governale

Sentimenti e valori, dunque. Le pagine del calendario presentato oggi raccontano, infatti, gli stati d’animo, le ansie, lo sconforto e i disagi, ma anche la fierezza, i consigli, le rassicurazioni e l’amore che i Carabinieri trasmettevano ai propri familiari anche in circostanze drammatiche o di guerra. Un viaggio per immagini tra alcuni episodi – noti o meno noti – riguardanti il vissuto della Benemerita. Le tavole di quest’anno sono ideate e realizzate dal maestro Paolo Di Paolo. I testi saranno tradotti in inglese, francese tedesco e anche spagnolo.

 


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