Primarie PD, mozione Orlando |"Noi radicati nel territorio" - Live Sicilia

Primarie PD, mozione Orlando |”Noi radicati nel territorio”

Le dichiarazioni di  Angelo Villari, che della mozione è stato il coordinatore provinciale, e di Luisa Albanella e Concetta Raia.

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CATANIA – “A Catania la mozione Orlando raccoglie un dignitoso 27,87% e rappresenta un risultato significativo che sentiamo nostro, che consideriamo un buon punto di partenza, perché ha coinvolto tantissime persone su un progetto politico e che vogliono continuare a costruire l’idea di un partito inclusivo, capace di ascoltare e fare sintesi e di lavorare per affermare una società in cui i diritti sociali e civili universali: l’inclusione sociale, l’uguaglianza e il lavoro siano l’asse portante di una nuova politica. Lo dichiarano gli esponenti catanesi di Sinistra PD per Orlando, Angelo Villari, che della mozione è stato il coordinatore provinciale, le parlamentari Luisa Albanella, Camera dei Deputati, e Concetta Raia, Assemblea Regionale Siciliana.

“Un 27,87%, che è un dato reale, conferma il nostro radicamento sul territorio come un’area ben definita, di sinistra e consolida quel 39,3% raggiunto a Catania, quando hanno votato solo gli iscritti”. “Nelle ultime settimane siamo stati impegnati – proseguono – su tutto il territorio della provincia etnea, ad incontrare giovani, pensionati, casalinghe, studenti e gli iscritti, e a confrontarci con loro su un’idea di società e di progetto politico. Uomini e donne che nella giornata in cui si sono svolte le Primarie si sono, poi, recati consapevolmente e convintamente alle urne per scegliere un segretario del PD, che meglio di altri, potesse portare avanti quelle istanze”. “Ringraziamo per questo, i tantissimi segretari di circolo, dirigenti dei territori, iscritti, militanti, simpatizzanti ed elettori del Pd che hanno contribuito con il loro impegno e la loro passione a questo importante risultato”.

“Naturalmente, prendiamo atto della vittoria della mozione Renzi che nella nostra provincia etnea ha raccolto il 60,61% (molto al di sotto del risultato ottenuto dalla mozione Renzi a livello nazionale 70,50%) i cui meriti dovranno adesso spartirsi in tanti, almeno in 9 – commentano – dal sindaco Enzo Bianco all’assessore Anthony Barbagallo, dai deputati Valeria Sudano, Luca Sammartino, Pippo Nicotra, Gianfranco Vullo, Giovanni Burtone, Michela Giuffrida e Nicola D’Agostino di Sicilia Futura, senza contare il soccorso arrivato da altri partiti esterni al PD”.

“Al neo segretario del Partito Democratico Matteo Renzi auguriamo buon lavoro – continuano Villari, Raia e Albanella – sperando che sappia tenere nel giusto conto, e più di quanto non abbia fatto nel recente passato, le ragioni di un pezzo importante della società, che soffre e rivendica più attenzione”. “Restiamo convinti che le Primarie siano uno strumento importante per la selezione dei candidati per le cariche monocratiche, ma ci sembra assolutamente urgente modificare lo statuto nazionale per garantire che questo strumento abbia maggiori regole che diano certezza sulla reale condivisione del progetto politico del PD da parte dell’elettore, altrimenti saranno strumento in mano a chi vorrà utilizzarle per forzare la normale dialettica tra le parti, o a chi, ingaggerà truppe cammellate per scalate personali”.

“Infine – concludono Villari, Raia, Albanella- riteniamo necessario a Catania aprire una nuova fase all’interno del Partito Democratico provinciale per rilanciare l’azione politica e organizzativa, piuttosto carente, in vista degli appuntamenti dei prossimi mesi”.

 


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