E alla fine il disco verde in commissione per la finanziaria regionale è arrivato. C’è voluta la lunghissima maratona di ieri, che si era conclusa alle due di notte dopo una cena (con contorno di polemiche) ai “Normanni”. C’è voluta la giornata di oggi, con un vertice mattutino in assessorato all’Economia, che ha partorito un ulteriore subemendamento governativo. É stato questo il “sidecar” su cui hanno trovato posto alcune proposte dell’opposizione, accolte dalla maggioranza. Una mini-intesa che ha permesso di chiudere la partita e rispettare i tempi per approdare domani mattina in Aula con il bilancio e la mini-finanziaria da sette articoli.
Il subemendamento approvato oggi introduce alcune novità in materia di turismo e strutture ricettive, che prevedono, tra l’altro, al fine di favorire il recupero dei ruderi e dei fabbricati agricoli dismessi, la possibilità di consentire il cambio di destinazione d’uso per insediare bed and breakfast, agriturismo e annesse attività di ristorazione. La norma era stata proposta dal Pdl. Così come quella in materia di trasparenza che prevede entro sette giorni la pubblicaizone integrale delle delibere di giunta, con particolare evidenza per le nomine di consulenti. Passa anche un’anticipazione di 5 milioni per la statale Ragusa-Catania, mentre non è stata approvata l’ultima parte del subemendamento, caldeggiata dai deputati del Pid, che prevedeva, stanziando 5 milioni, l’emanazione di un pubblico avviso per l’affidamento di attività e servizi, nell’ambito di progetti triennali per l’inclusione di soggetti svantaggiati, che prevedevano l’impiego di una serie di figure professionali. Figure, che a parere dei partiti di maggioranza, corrispondevano con troppa precisione a quelle formate dal Ciapi.
A questo punto la palla passa all’Aula, che si riunisce domani per la discussione generale. Si dovranno esaminare anche i numerosi emendamenti presentati in questi giorni, gli ultimi oggi. L’assessore regionale al Turismo, Daniele Tranchida, per esempio, ha presentato un emendamento alla Finanziaria per la trasformazione a tempo indeterminato dei contratti degli orchestrali precari della Fondazione orchestra sinfonica siciliana, entro i limiti della dotazione organica esistente alla data di entrata in vigore della stessa Finanziaria.
Domani pomeriggio dovrebbe tenersi un nuovo vertice di maggioranza con il governo regionale per approfondire il tema della manovra, che in Aula dovrebbe veder rientrare alcune norme saltate in commissione, soprattutto quelle per lo sviluppo richieste a gran voce dal Pd.