ROMA – I ritardi e problemi ai pagamenti digitali e con i Pos in Italia sono stati causati dal danneggiamento, in Svizzera, dei cavi in fibra durante la posa dei tubi del gas.
È quanto spiegano diverse fonti del settore secondo cui nello stesso tratto viaggiavano sia la linea dell’operatore tlc principale sia quello alternativo, da attivare in caso di emergenza.
Una circostanza singolare che ha provocato appunto il blocco delle attività di Wordline e, a cascata, dei circuiti di pagamento.
In tarda serata è possibile che i pagamenti pos e con carte, colpiti dal danneggiamento delle linee in Svizzera, tornino alla piena normalità, sottolineano le fonti del settore secondo cui il ripristino fisico dei cavi in fibra (sia per il fornitore principale sia per quello alternativo) danneggiati dalla posa delle tubature di gas in Svizzera è in queste ore nella fase finale.
Resta ora da completare l’attività software che dovrebbe concludersi in nottata. Nel frattempo gli operatori stanno utilizzando delle soluzioni ‘ponte’ che assicurano almeno in parte l’operatività con le dovute cautele visto che si parla comunque di transazioni finanziarie che coinvolgono ammonti notevoli.