PALERMO – Dopo una camera di consiglio durata oltre due ore, i giudici della terza sezione penale della corte d’appello di Palermo, nell’ambito del processo al senatore del Pdl, Marcello Dell’Utri, hanno deciso di ammettere la testimonianza del dirigente della Dia, Nicola Franco, e di acquisire il certificato penale del pentito Gaetano Grado. Il procedimento è quello per concorso esterno rinviato dalla Cassazione in secondo grado.
Il collegio giudicante, presieduto da Raimondo Lo Forti, ha quindi accettato la richiesta del pg Luigi Patronaggio di sentire il dirigente incaricato di condurre i riscontri sulle dichiarazioni di Grado. Il pentito ha accusato Dell’Utri di essere il canale attraverso il quale, sul finire degli anni ’70, Cosa nostra avrebbe investito i proventi del traffico di droga in operazioni immobiliari a Milano.
I legali del senatore, Giuseppe Di Peri, Massimo Krogh e Pietro Federico, puntano a dimostrare l’inattendibilità di Gaetano Grado, per questo hanno chiesto e ottenuto di acquisire il suo certificato penale.
Il processo è stato rinviato al 5 dicembre prossimo ed è stato annunciato che si tratterà dell’ultimo atto prima di chiudere il dibattimento e procedere con la requisitoria della procura generale. La sentenza potrebbe arrivare tra il febbraio e il marzo del prossimo anno.