Profumo di cannolo - Live Sicilia

Profumo di cannolo

Quella voglia di Cuffaro
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I lettori di Livesicilia lo invocano, almeno quelli che nel derby delle due Sicilie non starebbero con Lombardo. Ma – potete scommetterci – è un’invocazione assai più diffusa. Due Sicilie, dunque. Una si sta cementado sotto i baffetti spruzzati di grigio di Raffaele. L’altra non ha mai dimenticato il suo antico protettore. Lo invocano, lo chiamano, lo tirano per la giacchetta: Totò, quando torni? Totò, non ci abbandonare. E lui, dall’esilio dorato che lo colse per colpa di un improvvido cannolo, sicuramente,  sorride. Sorride e aspetta la rivincita. Ma come sembrano lontani i giorni della gogna mediatica, quando perfino le agenzie e i giornalisti amici scrivevano di un certo e ignoto “Salvatore” Cuffaro, un latitante del proprio nome. Salvatore? E chi è? Ce n’è solo uno che salva. Si chiama Totò. Tutti gli altri sono nessuno, o Lombardo.
C’è da capirli,  questi orfani. Sono passati dall’Omino di burro a Mangiafoco, senza che nessuno li avvertisse. Da un presidente-pelouche che non lesinava promesse e baci e un presidente-scoglio che parla di lacrime e sangue, senza avere neanche la cortesia di usare l’inglese – che almeno farebbe più fino- come Churchill. Per questo – e lo rivela benissimo il sondaggio in corso su Livesicilia – quasi il settanta per cento dice che Totò Cuffaro sarebbe una benedizione, non una disgrazia. Il pistolero venuto a liberare il villaggio dagli altri pistoleri cattivi, l’inclito eroe. Il Salvatore ignoto, detto Totò.
Quando il destino della Sicilia somigliava a lui – sostengono gli oranti -, ben altri sfolgoranti soli dell’avvenire splendevano. Poi, venne il tempo della quaresima, dell’Anti-Totò Catanese. Eccolo lì Raffaele, mentre fa i conti e invita a tirare la cinghia. E, nel frattempo non sta fermo “Arraffaele” (nominato così dagli antipatizzanti). Sbocconcella, ogni giorno che passa, una mollica di potere in più, trasferendo  la geografia delle anime e del potere. Per sempre.
Ma Totò, che fai? Non ci salvi? Totò sceglie il profilo basso e intanto vagheggia il ritorno. Dovesse risolvere certe cosucce, state sicuri che si ripresenterà e presentererà il conto. Quanto è il conto? Il costo di un vassoio di cannoli, moltiplicato per tutti gli anni trascorsi nel deserto.

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